SERIE B

Serie B: Parma Campione d’Inverno, frenano Venezia e Como. Catanzaro ko

Il Brescia rimonta da 2-0 a 2-3 la squadra di Vivarini, mentre gli emiliani battono 3-1 la Ternana. 3-3 tra i lariani ed il Palermo, mentre il Lecco ferma 2-2 i veneti. Sampdoria ko 

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Serie B: Parma Campione d’Inverno, frenano Venezia e Como. Catanzaro ko - foto 1
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La 18a giornata di Serie B incorona il Parma Campione d’Inverno grazie al 3-1 sulla Ternana ed al 2-2 tra Venezia e Lecco. Al terzo posto il Como (3-3 col Palermo al 92’ con Verdi) viene raggiunto in classifica da Cremonese (4-0 al Modena) e Cittadella (4-1 allo Spezia). Il Brescia ribalta il Catanzaro da 2-0 a 2-3, Sampdoria ko 2-3 con la Feralpisalò. Ok Pisa (1-0 all'Ascoli) e Reggiana (3-2  in casa del Sudtirol), 0-0 tra Bari e Cosenza.

PARMA-TERNANA 3-1
Vittoria e titolo di Campione d’Inverno per il Parma, che piega in rimonta per 3-1 la Ternana. Pronti via e i ducali cercano di imporre il loro ritmo al match, ma all’ottavo minuto di gioco vanno sotto di un gol: azione rapida dei rossoverdi sulla sinistra, finalizzata dal tap-in vincente di Raimondo. La reazione dei padroni di casa è rabbiosa e immediata, con Dennis Man che pesca subito la giocata solitaria per l’1-1 al 10’. Il fantasista romeno è tra i più ispirati tra le file dei gialloblù, e sfiora il 2-1 poco dopo la mezzora con un pallonetto che esce di pochissimo. La squadra di Pecchia flirta più volte con il raddoppio, ma al duplice fischio il risultato è in equilibrio, sull’1-1. Al rientro in campo dopo l’intervallo gli emiliani completano la rimonta, con due gol nel giro di pochi minuti per mettere il match in cassaforte: al 52’ il neoentrato Cyprien sigla il 2-1 con una gran botta da fuori, e tre minuti più tardi Bernabé avvia e conclude l’azione sviluppata sulla destra da Man, che realizza l’assist per il 3-1 dello spagnolo. Nel finale gli ospiti provano timidamente a riaprirla, senza però riuscirci. Vince il Parma 3-1 e vola in vetta a 38 punti, a +4 sul Venezia secondo. Bloccata a quota 17 la Ternana, in quindicesima posizione.

VENEZIA-LECCO 2-2
Frena il Venezia, che non va oltre il 2-2 in casa contro il Lecco. I lagunari cominciano bene al Penzo, gestendo il possesso del pallone e cercando di innescare Gytkjaer. Al 21’ però passano inaspettatamente in vantaggio gli ospiti, con il calcio di rigore trasformato da Lepore. Gli arancioneroverdi sfiorano il pari alla prima vera occasione della loro partita, ma Melgrati blocca la conclusione di Lella allungando il piede. I lombardi si difendono bene nei restanti minuti del primo tempo, che si chiude sul punteggio di 1-0. A inizio ripresa il Venezia riesce a ribaltarla, anche qui con due gol in rapida successione: al 57’ Johnsen riporta l’incontro in equilibrio su assist di Tessmann, il quale completa la rimonta tre minuti più tardi con la rete del 2-1. Quando tutto lascia pensare ad una gestione tranquilla da parte dei veneti, ecco che gli uomini di Bonazzoli trovano il 2-2: al 71’ Novakovich apparecchia per l’ex Cagliari Ionita, che annulla la rimonta della squadra di casa. Nel finale gli ospiti restano in dieci uomini a causa della doppia ammonizione di Lemmens, ma la manciata di secondi di superiorità numerica non favorisce i padroni di casa. Finisce 2-2, con il Venezia che sale a 34 punti, a -4 dal Parma capolista. Diciassettesima posizione per il Lecco, a quota 17 punti.

COMO-PALERMO 3-3
Pirotecnico 3-3 tra Como e Palermo. Come spesso accade gli ospiti approcciano bene nei primi minuti, e poco dopo il quarto d’ora di gioco stappano la partita: diagonale mancino perfetto di Di Francesco, che firma il vantaggio rosanero. La squadra di Corini sembra non accontentarsi e mette più volte alle corde quella di Fabregas, ma i primi quarantacinque minuti terminano con il punteggio di 1-0. In avvio di ripresa i biancoblù colpiscono immediatamente e riportano l’incontro in equilibrio: al 46’ cross dalla destra di Curto e incornata vincente di Cutrone. Gli uomini di Fabregas completano momentaneamente la rimonta al 58’, con il 2-1 di Gabrielloni (sul secondo assist di giornata di Curto), ma dopo meno di cinque minuti il Palermo rientra in partita: Brunori inventa per il 2-2 di Segre. I rosanero, galvanizzati dal pari, trovano coraggio per spingersi in avanti, e all’82’ riescono nell’impresa della contro-rimonta: assist di Stulac per il 3-2 di Jensen. Nel finale i padroni di casa riescono a salvarsi e a portare a casa il punto: al 92’ viene fischiato un calcio di rigore in favore dei biancoblù (con la squadra di Corini che rimane in dieci uomini a causa dell’espulsione di Marconi), con Simone Verdi che insacca il 3-3 dal dischetto in pieno recupero. Finisce 3-3, con le due squadre che si dividono la posta in palio: 32 punti totalizzati fin qui dal Como, tre in più rispetto ai 29 del Palermo.

CREMONESE-MODENA 4-0
Poker della Cremonese, che si rilancia nelle posizioni di alta classifica travolgendo 4-0 il Modena. Dominio totale dei grigiorossi in avvio di gara, con gli ospiti che si difendono nel tentativo di non subire gol. Al 16’ ecco che arriva l’1-0 degli uomini di Stroppa, grazie alla rasoiata di Collocolo dal limite dell’area. Nel quarto d’ora successivo i padroni di casa si scatenano, con un uno-due micidiale che archivia la pratica già nella prima mezzora: al 29’ Pickel firma il raddoppio, con Ghiglione che due minuti più tardi raccoglie la respinta del palo sul tiro di Coda e cala il tris. Il Modena di fatto non è praticamente più in campo, e al 38’ subisce anche il quarto gol: cross di Sernicola e zampata di Pickel, che sigla la sua doppietta personale calando il poker per i lombardi. Il secondo tempo viene consegnato alla storia solamente per le statistiche: i canarini cercano tiepidamente di fare la partita, senza però mai impensierire i loro avversari. Vince la Cremonese 4-0 e sale a 32 punti, a -2 dal Venezia secondo. 

CITTADELLA-SPEZIA 4-1

Quattro gol segnati anche dal Cittadella, che in casa spazza via lo Spezia per 4-1. Gli ospiti provano a fare la partita nelle primissime fasi, ma verso il quarto d’ora di gioco gli amaranto la sbloccano: torre perfetta di Pandolfi per l’inserimento di Carriero, che tocca sull’uscita di Zoet e fa 1-0. L’assistman diventa protagonista anche poco prima della mezzora, ma il suo colpo di testa da pochi passi si stampa sulla traversa: il primo tempo termina con i padroni di casa avanti di una rete. I liguri sembrano avere una marcia in più al rientro dagli spogliatoi, e al 61’ arriva l’1-1: pallone messo in mezzo a rimorchio dalla destra, con Luca Moro che colpisce a botta sicura forte di destro. La reazione della formazione allenata da Gorini è immediata: al 75’ il neoentrato Pittarello riporta in vantaggio i padroni di casa, su assist di Vita. Nei minuti finali i veneti dilagano: all’81’ Pittarello trova la doppietta con il gol del 3-1, e poi cinque minuti dopo regala l’assist a Maistrello per il 4-1 finale. Con questo successo il Cittadella sale a 32 punti, esattamente il doppio rispetto ai 16 dello Spezia, ancora penultimo.

CATANZARO-BRESCIA 2-3

Grande rimonta dei lombardi, che dopo il successo contro il Como proseguono il proprio momento positivo con altri tre punti. I calabresi si portano sul 2-0 in soli tredici minuti: al 10’ è infatti Ambrosino a sbloccare l’incontro di testa su invito di Vandeputte, che pochi secondi dopo diventa marcatore con un mancino ad incrociare sul secondo palo. Borrelli e Bjarnason danno i primi segnali di risveglio delle Rondinelle nel finale della prima frazione, ma Fulignati è reattivo. La rimonta inizia in avvio di ripresa, quando l’islandese mette in rete al 47’ e dimezza lo svantaggio, che viene definitivamente recuperato all’ora di gioco con il diagonale vincente di Bisoli. Il gol vittoria lo firma Fulvio Bianchi al minuto 91, con una rete che significa nono posto in classifica a quota 25, cinque in meno del Catanzaro, ancora ko.

SAMPDORIA-FERALPISALÒ 2-3

Parte subito forte la formazione allenata da Zaffaroni, che al 13’ passa in vantaggio con il gol di Bergonzi, bravo a superare Stankovic con una conclusione di sinistro. Dopo nove giri di lancette arriva il raddoppio e lo firma Butic, che insacca di testa proprio su assist del marcatore precedente. La riscossa dei blucerchiati viene guidata dal solito Salvatore Esposito, che poco prima della mezz’ora mette in rete con un bel mancino ben indirizzato sul secondo palo, Quando la Samp sembra poter riprendere le redini del match arriva però il cartellino rosso per Kasami, autore di un intervento scomposto. L’attaccante scuola Inter cerca ancora la soluzione dalla distanza nel finale della prima frazione, ma il pareggio lo firma Murru in avvio di ripresa, sfruttando col mancino un’occasione in area di rigore avversaria. De Luca si rende pericoloso all’ora di gioco, ma la rete di Zennaro riporta avanti all’82’ gli ospiti con un destro da fuori area dopo un’uscita di Stankovic. Nel recupero Esposito la pareggia con un potente destro sotto la traversa ma il gol viene annullato per un fallo precedente, poi Pizzignacco para sulla rovesciata di Depaoli e regala il secondo successo di fila alla squadra di Zaffaroni, ultima in classifica a tredici punti, mentre la formazione allenata da Pirlo resta a quota 22.

SUDTIROL-REGGIANA 2-3

Partita ricca di reti tra le due compagini, con la squadra di Nesta che riesce ad avere la meglio e portare a casa la vittoria. Il vantaggio viene firmato dopo nemmeno due minuti da Bianco, che sugli sviluppi di un corner trova la conclusione vincente con un destro dal limite dell’area. La formazione di casa reagisce e spinge alla ricerca del pareggio, che arriva al 28’ con la firma di Masiello, pronto a ribadire in rete una respinta su una situazione generata da calcio di punizione. Inizia il secondo tempo e gli emiliani tornano avanti con Girma, che gira in rete di testa il cross di Fiamozzi. La Reggiana sfrutta il momento positivo e trova il tris al 77, quando Gondo calcia da posizione defilata ed esulta grazie alla papera di Poluzzi, beffato da un tiro di facile lettura. Nemmeno il tempo di esultare e viene concesso un rigore agli uomini di Valente, che accorciano grazie alla trasformazione perfetta di Casiraghi ma non basta. Gli ospiti agganciano così in classifica i padroni di casa a quota venti punti.

PISA-ASCOLI 1-0

Importantissima vittoria per i nerazzurri, che allungano sulla zona salvezza e si portano ventuno punti grazie alla rete nel finale del primo tempo realizzata da Mlakar su invito di Valoti. Dopo un avvio equilibrato sono i padroni di casa a prendere le redini del match, sbloccando di fatto il punteggio con la parabola dello sloveno, indirizzata all’incrocio dei pali. Bayeye trova il palo al 63’ con una conclusione dal limite dell'area che sarebbe valsa il pareggio, ma il punteggio non cambia fino al fischio finale, con i bianconeri che restano penultimi a sedici lunghezze.

BARI-COSENZA 0-0

Pareggio a reti bianche tra Bari e Cosenza, con entrambe le squadre che mancano la possibilità di vincerla durante il match. La prima grande occasione la firma Benali al 23’ con una conclusione dalla distanza che si stampa sul palo. In avvio di ripresa Mazzocchi si rende più volte pericoloso nell’area di rigore dei padroni di casa, poi Fontanarosa manda a lato la grande chance del vantaggio ospite. La squadra di Marino riprende le redini del match e ci prova più volte fino al finale di partita, ma Micai e l’imprecisione degli attaccanti non cambiano il risultato della partita, che si chiude con il doppio giallo a Praszelik. Sono ora ventidue i punti in graduatoria per il  Bari quindi, uno in più del Cosenza.

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