Mentre in tutto il mondo si parla del possibile taglio degli stipendi ai calciatori (in Bundesliga e in Ligue 1 molte squadre lo hanno già fatto), da Cittadella arriva un secco no all'ipotesi al vaglio della Lega e dei singoli club: "Non siamo tutti Cristiano Ronaldo" ha dichiarato il portiere del club veneto, Alberto Paleari, a 'Rigorosamente Cittadella', trasmissione di 'Telechiara'.
"Se si tratta di ritardare gli stipendi per un mese e di riceverne uno doppio dopo, direi di sì senza problemi. Ma se si trattasse di spalmarmi lo stipendio allora in tutta onestà direi di no", le parole del numero uno dei veneti, che aggiunge: "Non siamo come CR7, che se gli tolgono due mesi di stipendio non va certo in difficoltà. Se li tolgono a noi, viene a bussarci il padrone di casa a chiedere l’affitto. Credo che servanoo due pesi e due misure".
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