Deferiti anche i legali rappresentanti e i dirigenti dei due club, il 29/5 al Tfn per il primo grado di giudizio
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Il Procuratore Federale, a seguito di segnalazioni della Co.Vi.So.C., ha deferito al Tribunale Federale Nazionale Sezione Disciplinare le società Brescia (Serie B) e Trapani (Girone C di Serie C) nonché i rispettivi legali rappresentanti e dirigenti per una serie di violazioni di natura amministrativa. Il 29 maggio il Tribunale federale nazionale si pronuncerà per il primo grado di giudizio.
"Massimo Cellino ed Edoardo Cellino, rispettivamente presidente e consigliere delegato della società Brescia Calcio S.p.A., sono stati deferiti per non aver ritualmente assolto agli obblighi di versamento, entro il termine del 17 febbraio 2025 di quota parte delle ritenute Irpef e dei contributi Inps, relativi alle mensilità di novembre e dicembre 2024 e gennaio 2025, ed entro il termine del 16 aprile 2025 delle ritenute Irpef e di quota parte dei contributi Inps relativi alla mensilità di febbraio 2025 - si legge in una nota - La società è stata deferita a titolo di responsabilità diretta per le violazioni disciplinari ascritte ai propri legali rappresentanti pro-tempore nonché a titolo di responsabilità propria".
Per quanto riguarda il Trapani "Valerio Antonini e Vito Giacalone, rispettivamente amministratore unico e procuratore della società F.C. Trapani 1905 s.r.l., sono stati deferiti per non aver ritualmente assolto agli obblighi di versamento, entro il termine del 17 febbraio 2025 delle ritenute Irpef e di quota parte dei contributi Inps, relativi alle mensilità di novembre e dicembre 2024 e gennaio 2025, ed entro il termine del 16 aprile 2025 delle ritenute Irpef e di quota parte dei contributi Inps relativi alla mensilità di febbraio 2025. La società è stata deferita a titolo di responsabilità diretta per le violazioni disciplinari ascritte ai propri legali rappresentanti pro-tempore nonché a titolo di responsabilità propria".
IL 29/5 AL TFN PER IL PRIMO GRADO DI GIUDIZIO
In merito al deferimento da parte della Procura Figc del Brescia "per non aver assolto agli obblighi di versamento, entro il termine del 17 febbraio 2025 di quota parte delle ritenute Irpef e dei contributi Inps, relativi alle mensilità di novembre e dicembre 2024 e gennaio 2025, ed entro il termine del 16 aprile 2025 delle ritenute Irpef e di quota parte dei contributi Inps relativi alla mensilità di febbraio 2025", è stata fissata l'udienza per il 29 maggio davanti al tribunale federale nazionale. Lo apprende LaPresse. Il Tfn emetterà il giudizio di primo grado della giustizia sportiva. La sentenza sarà poi appellabile.
SERIE B, COSA SUCCEDE ADESSO
Arrivati i deferimenti, scontate a questo punto da normativa le sanzioni: 4 punti (2+2) da scontare in questa stagione per la prima violazione, 4 punti (2+2) per la prossima. Entro una settimana verrà istruito il processo di primo grado presso il Tfn e la sentenza sarà immediata, dopodiché la Figc e la Lega B decideranno se riscrivere subito la classifica mandando il Brescia in C, (Frosinone salvo) e organizzando il nuovo playout tra Sampdoria e Salernitana, oppure se aspettare il secondo grado di giudizio alla Corte d’Appello per concludere il percorso.