Lo spirito della Spal è più propositivo: forti anche della particolare casacca anni '50 indossata in occasione dei 110 anni di storia e realizzata per l'occasione, i ferraresi si impadroniscono delle fasce laterali per andare a sfruttare l'altezza di Borriello in mezzo all'area. Dopo le proteste per un rigore non concesso a Cerci, il Verona offre il fianco alle sortite avversarie e al 20' la doppia occasione biancazzurra chiarisce il leitmotiv del match: Vicari e Borriello, entrambi di testa, trovano la grande risposta di Nicolas. Il portiere si ripete anche al 35' su Grassi, che tenta la fortuna con il tiro appena dentro l'area: miracolo sull'ex Atalanta. L'uomo in meno a centrocampo crea qualche difficoltà all'Hellas, costretta per forza di cose a ripartire in contropiede: a una manciata di minuti dal termine del primo tempo la ghiotta occasione per Kean, bravo a saltare un uomo ma non abbastanza pronto a calciare con decisione sulla ribattuta di Gomis.

Nonostante una percentuale inferiore nel possesso palla, tutte le volte che raggiunge gli ultimi sedici metri il Verona riesce comunque a pungere: è ciò che accade anche al 55' quando Cerci si procura e trasforma il calcio di rigore che regala il vantaggio agli scaligeri (Viviani, autore del fallo, graziato in quanto già ammonito). Il Verona cambia modus operandi e inizia a dettare i tempi. Semplici corre ai ripari con Floccari per Borriello e Schiattarella per Rizzo, senza cambiare schema di gioco ma con la speranza di poter dare forze fresche in campo. La scelta non si rivela fruttifera, almeno all'inizio. Il Verona trova gli spazi oltre la metà campo e colpisce con Caceres (69'), che sfrutta l'inserimento e l'assist al millimetro di Verde.

Costretto a rinunciare a Cerci (uscito dolorante per un problema muscolare), il Verona tira i remi in barca e “regala” due pali alla Spal con Grassi, che in 2' salta più in alto di tutti e colpisce i due legni a Nicolas battuto. Torna lo spirito battagliero dei ferraresi, che si concretizza con il gol di Floccari (83'), inizialmente convalidato e poi annullato per un fallo ai danni di Nicolas, e poi con il graffio di Paloschi che accorcia le distanze a 3' dalla fine. La Spal c'è, e lo sgambetto in area di Caracciolo su Floccari (89') stravolge tutto: Antenucci – entrato da poco – è freddo dal dischetto e trasforma per il 2-2 che è anche un bel regalo per i 110 anni di storia dei biancazzurri. L'ultima occasione è ancora per Floccari, ma il suo tiro è ribattuto dalla difesa. Classifica immutata in fondo, con Spal e Verona che ricoprono terzultima e penultima posizione.

Spal (3-5-2): Gomis 6, Salamon 5,5, Vicari 6, Cremonesi 5,5 (34' st Antenucci 6,5); Lazzari 6, Rizzo 5,5 (19' st Schiattarella 6), Viviani 5,5, Grassi 7, Mattiello 5,5; Paloschi 7, Borriello 5,5 (19' st Floccari 6,5). A disp.: Marchegiani, Meret, Oikonomou, Bellemo, Bonazzoli, Vaisanen, Schiavon, Mora, Vitale. All. Semplici 7
Hellas Verona (4-4-2): Nicolas 7, Caceres 6,5, Caracciolo 5, Ferrari 5.5, Fares 5.5; Romulo 6,5, Bessa 6, Buchel 5,5, Verde 6,5 (35' st Calvano sv); Cerci 7 (28' st Pazzini 5), Kean 6 (18' st Valoti 5,5). A disp.: Silvestri, Coppola, Fossati, Zuculini F., Lee, Berazotti, Souprayen, Heurtaux, Felicioli. All. Pecchia 6,5
Arbitro: Rocchi Marcatori: 10' st Cerci rig. (H), 24' st Caceres (H), 42' st Paloschi (S), 44' st rig. Antenucci (S)
Ammoniti: Viviani (S), Buchel (H), Borriello (S), Salamon (S), Caceres (H)