Le tre prime della classifica tutte in campo. Udinese per Spalletti, Fiorentina per testare Inzaghi, Pioli da Mazzarri a Cagliari
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Per citare una vecchia canzone, questa volta non è un sabato qualunque il sabato italiano. Dopo l'antipasto del venerdì, con le vittorie del Sassuolo sullo Spezia e del Genoa contro il Torino, la giornata numero 30 di questa Serie A inusualmente equilibrata porta immediatamente in tavola il piatto forte. A partire dalle 15, con Napoli-Udinese, per arrivare a Inter-Fiorentina delle 18 e chiudere la sfida a distanza tra le prime tre della classifica con la trasferta del Milan a Cagliari alle 20.45. Insomma, tutto e subito, con conti scudetto già da fare - o rifare - in un sabato da febbre alta.
Con le distanze che si allungano e si accorciano di settimana in settimana, la prima domanda è sempre la stessa: come stanno Milan, Napoli e Inter? Fisicamente, almeno dall'ultimo check point del campionato, il Napoli sembra la squadra più brillante. Il Milan, nonostante i due successi consecutivi contro gli azzurri al Maradona e l'Empoli al Meazza, sembra leggermente affaticato. L'Inter, d'altro canto, è quella che sta attraversando il momento più delicato, non solo perché è reduce da una striscia negativa di risultati, ma anche perché per la seconda partita di fila deve fare a meno di De Vrji dietro e, soprattutto, Brozovic in mezzo al campo, due dei giocatori più rappresentativi e importanti della squadra.
Certo è che per la prima volta da parecchio tempo, tutte hanno potuto lavorare per l'intera settimana senza altri impegni. Il che, soprattutto per l'Inter, potrebbe essere stata l'occasione buona per recuperare energie fisiche e mentali e rilanciarsi nella lotta al titolo. Lo stato mentale è sicuramente un altro tema di questa corsa scudetto: qui il borsino è tanto semplice quanto logico. Pioli ha annunciato una squadra particolarmente determinata e concentrata, come se il gruppo avesse annusato realmente per la prima volta di poter arrivare a meta. Il Milan sotto questo aspetto sta benone, ha completato il sorpasso all'Inter e ha un calendario che, almeno sulla carta, potrebbe permettergli un ulteriore allungo sulla concorrenza. Le sfide che attendono i rossoneri sono quelle, però, che li hanno messi maggiormente in difficoltà in questa stagione: Cagliari oggi, Bologna in casa settimana prossima. Due gare da sei punti sempre che il Milan abbia realmente imparato la lezione e sia davvero in grado di trasformarsi nello squalo che mangia i pesci più piccoli.
In parte lo stesso problema che ha avuto il Napoli in questa stagione, anche se la squadra di Spalletti ha risposto ottimamente a Verona alla sconfitta in casa contro il Milan e dimostrato nuovamente di essere in grado di tenere il passo delle milanesi fino all'ultima giornata. Al Maradona oggi arriva l'Udinese, una delle squadre più scomode da affrontare per le squadre che attaccano, ma gli azzurri possono contare su un Osimhen in forma strepitosa e, soprattutto, su una rosa quasi al completo. Hanno tutto, insomma, per far girare la partita dalla parte giusta. Ma queste sono solo chiacchiere, perché oggi più che mai, parla il campo. In un sabato italiano che non è un sabato qualunque e potrebbe raccontarci una storia nuova nella corsa allo scudetto.