Giornata in tribunale a Parigi per Paul Pogba, dove per il giocatore della Juventus sarà messo a confronto con cinque suoi parenti, amici d'infanzia o conoscenti, sospettati di aver avuto un ruolo nel suo rapimento nel marzo del 2022, quando due persone incappucciate lo minacciarono chiedendogli 13 milioni di euro. Il confronto è un passo cruciale nell'inchiesta giudiziaria aperta nel settembre 2022, poiché le versioni divergono tra il campione del mondo e i cinque uomini, accusati di sequestro di persona ed estorsione commessa con l'uso di armi, nonché per partecipazione a un'associazione per delinquere. Pogba aveva denunciato tentativi di estorsione tra marzo e luglio dello scorso anno per diversi milioni di euro. Ma i fatti vennero alla luce solo con la successiva pubblicazione di un video di Mathias Pogba, anche lui calciatore professionista, che prometteva "rivelazioni" su suo fratello.
Il caso
Sequestro Pogba, oggi confronto con rapitori in tribunale a Parigi
Il giocatore francese fu minacciato da personaggi incappucciati e gli vennero chiesti 13 milioni di euro di riscatto, sospettati alcuni parenti
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