Riconosciuti al brasiliano 288mila euro lordi in caso di vittoria. Ma la Roma è assente dalla competizione dal 2019
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Sarà stata una distrazione o, più semplicemente, l'abitudine di proporre contratti standard nei quali cambiare solo anno/i e nome. Così, come racconta Repubblica, sull'accordo tra la Roma e Wesley è spuntata una clausola, o meglio dire un bonus, che fa almeno oggi sorridere. Al brasiliano i giallorossi hanno infatti promesso un premio di 288mila euro lordi in caso di vittoria della Champions. Quindi? Niente di male, se non fosse che i giallorossi in Champions non ci giocano oggi e non la disputano dal lontano 6 marzo 2019, data di Porto-Roma. Il che, è evidente, rende impossibile il raggiungimento dell'obiettivo da parte di Wesley.
Niente di male, sono cose che capitano, perfino nelle "migliori famiglie". Anche perché, se oggi il premio Champions non solo è complicato, ma banalmente impossibile, dal prossimo anno la clausola potrebbe tornare di moda, una chimera da inseguire, un sogno ben retribuito da raggiungere. La fiducia nel futuro è sempre un buon modo di vivere. Il resto, si vedrà.