Logo SportMediaset
In evidenza

Seguici anche su

VERSO ROMA-FIORENTINA

Verso Roma-Fiorentina, Mourinho: "Grande sforzo sul mercato, ora non ho richieste"

Il tecnico giallorosso: "Vincere aiuta a superare la stanchezza, farò pochi cambi contro la Fiorentina"

21 Ago 2021 - 13:27
 © Getty Images

© Getty Images

Undici anni dopo l'ultima volta, José Mourinho è pronto a tornare su una panchina di Serie A. All'Olimpico l'avversario della sua Roma sarà la Fiorentina di Italiano, un test importante dopo il successo in Conference League contro il Trabzonspor: "Vincere aiuta a superare la stanchezza, farò pochi cambi e voglio i tre punti". Sul mercato il portoghese è stato chiaro: "La società ha fatto un grande sforzo di reazione dopo perdite inaspettate, perciò non ho fatto alcuna richiesta".

LE PAROLE IN CONFERENZA

Come sta la squadra dopo la trasferta in Turchia?
Le vittorie aiutano a recuperare le energie. Nessun infortunio in quel match, stiamo bene e siamo preparati anche se abbiamo giocato due giorni fa. Abbiamo bisogno di giocare perché contro il Trabzonspor si è notata la differenza di intensità e non farò tanti cambi. Pensiamo gara dopo gara e non alla stanchezza.

Quanto può aiutare la presenza del pubblico?
I tifosi possono aiutare e giocare la partita. Spero siano pronti a essere parte attiva della sfida, possono farlo. Ho giocato a Roma da avversario e so bene com'è la passione di questi tifosi.

Com'è la situazione del mercato?
L'unica cosa che mi serve in questo momento sono i tre punti di domani, penso solo a quello. Vogliamo vincere. Il nostro mercato è stato di reazione perché abbiamo perso due giocatori importanti che non ci aspettavamo, per questa ragione non siamo arrivati a qualche pedina che avevo indicato nella mia analisi per equilibrare la rosa. Quando una società fa uno sforzo così per reagire a delle situazioni, io non posso mettere pressione e non ho più fatto richieste. Serve tempo, mi nascondo dietro questo. Capisco che sarà difficile fare qualcosa in più e devo lavorare coi giocatori in rosa. Se non faremo qualcosa adesso, aspetteremo gennaio o la prossima estate.

Come sta preparando la partita? Guardando le amichevoli della Fiorentina o lo Spezia di Italiano?
Gli analisti fanno un lavoro pensando alla filosofia basica dell'allenatore, lo abbiamo analizzato nella passata stagione per capire al meglio i suoi principi di gioco. Poi abbiamo visto qualcosa anche della Fiorentina. Sappiamo che difficoltà incontreremo e sarà una gara difficile per noi. Italiano è un bravissimo allenatore.

E' preoccupato dai terreni di gioco e dalle strutture italiane?
Il clima aiuta tanto nella qualità dei campi, difficile paragonare l'Inghilterra in questo caso. Però sarebbe cattivo dare la colpa dell'infortunio di Smalling al terreno di gioco. Sicuramente non era bello e dubito che lo sarà contro la Fiorentina, ma ho fiducia nel personale e penso sarà più accettabile. Un po' di pressione da parte di tutti e la situazione migliorerà.

Come sta Abraham?
Ci sarà. Si è dovuto allenare da solo per rispettare le regole, ma ha fatto un buon lavoro col Chelsea e ha giocato anche amichevoli di alto livello. Dal punto di vista fisico è pronto per giocare e in una settimana complicata dai viaggi, ho tre attaccanti a disposizione e ne sono felice.

Che valutazione avete fatto su Florenzi?
Gli auguro una buona stagione, ma possibilmente che arrivi dietro di noi. Ho parlato con lui solo una volta e nella sua testa c'era solo la volontà di andare al Milan. La società lo ha aiutato.

Com'è cambiato Mourinho rispetto all'ultima volta?
La Roma è un club gigante, come altri club in cui sono stato. La natura del progetto poi è un'altra cosa. Quando andai al Chelsea, all'Inter o al Real il progetto era chiaro e non c'erano dubbi: vincere subito. La Roma è in una situazione diversa, non vince da tanto e lo scorso anno è arrivata a 29 punti dal primo posto e a 16 dal quarto. Serve tempo, nel calcio è importante, ma c'è tanto lavoro da fare e molto spesso è invisibile ai più, ma i risultati arriveranno.

Reynolds è pronto per avere spazio?
Lo conosco solo da un mese, è impossibile fare un'analisi perché non ho parametri rispetto al passato. Fisicamente ha una grande condizione per essere un terzino, ma tecnicamente e tatticamente è arrivato da una realtà completamente diversa. Deve migliorare, ma è normale sia così perché non ha mai giocato in Europa.

Che lavoro chiede ai terzini?
Abbiamo sbagliato tanti cross giovedì sera. Spingere con due terzini si può fare, ma il calcio di oggi sta prendendo un'altra strada. Oggi il modulo si cambia spesso e ci sono diversi modi di giocare per arrivare a vincere. Per farlo dobbiamo segnare e la qualità dei cross è importante.

Quali squadre sono più attrezzate della Roma?
Basta vedere la classifica della scorsa stagione. Quando la distanza è di due-tre punti il livello è quello, se si passa a 29 o 16 il discorso cambia. Lasciateci tranquilli e alla fine vedremo.

Commenti (0)

Disclaimer
Inizia la discussione
0/300 caratteri