IL CASO

Tensione a Roma: Mourinho deluso da Smalling, derubato mentre era a Londra

Il difensore ha ricevuto la visita dei ladri mentre era a Londra per un consulto al ginocchio. Mourinho si aspettava più disponibilità al sacrificio

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Che fine ha fatto Chris Smalling? La tensione nella capitale intorno al difensore inglese della Roma sta crescendo notevolmente da ambo le parti e non solo per la seconda visita dei ladri nella sua villa sull'Appia Antica. Mourinho sta facendo i conti con l'emergenza in difesa e Smalling non guarisce, anzi, nemmeno si allena con i compagni. L'inglese, infatti, non si è presentato all'allenamento con il permesso della società per volare a Londra per un controllo al ginocchio infortunato.

Mourinho è deluso, quasi sfiduciato dalla situazione. La stagione di Smalling al momento è ferma a inizio settembre dopo Roma-Milan e una luce in fondo al tunnel per il momento non si intravede, con il tecnico giallorosso che sarebbe indispettito dal pensiero di uno scarso sacrificio del difensore inglese dopo la richiesta di fermarsi di nuovo al rientro col gruppo dopo la sosta di ottobre.

Del resto l'inglese è la colonna portate della difesa della Roma che in questo inizio complicato di stagione sta provando a trovare un equilibrio difensivo tra un acciacco e l'altro, ringraziando la continuità e la salute di Cristante in più di una occasione. Smalling però è particolare e questo Mourinho lo sa, è molto restio all'assunzione dei farmaci e degli antidolorifici e per questo per non sentire dolore ha bisogno di tempi più lunghi rispetto ai compagni. Una situazione che indispettisce il tecnico portoghese visto che secondo gli esami effettuati non ci sono controindicazioni a reintegrarlo in gruppo.

Il consulto di Londra ha scongiurato il rischio operazione, ma la tendinite è diventata cronica e il tempo per smaltirla si è allungato. Nei piani della Roma ci sarebbe il ritorno in campo di Smalling per il 26 novembre contro l'Udinese.

Intanto però al rientro nella capitale lo stesso Smalling ha dovuto fare i conti con una spiacevole situazione. Ignoti, entrando dalla finestra, si sono introdotti nella sua abitazione sull'Appia Antica tentando di portare via la cassaforte prima di scappare. Difficile quantificare il bottino dei malviventi proprio per l'assenza del difensore inglese, ma secondo le prime ricostruzioni degli investigatori si sarebbe trattato di una banda di professionisti. Per Smalling è il secondo furto subito riuscito dopo quel del 2021, mentre un terzo è stato sventato.

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