La vittoria in trasferta contro la Cremonese permette alla Roma di rimanere al primo posto
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La rabbia di Gasperini per l'espulsione rimediata a inizio secondo tempo si è trasformata pochi minuti dopo in gioia incontenibile per i gol di Ferguson e Wesley che hanno messo in cassaforte la partita vinta 1-3 contro la Cremonese e che permette alla Roma di rimanere al primo posto in classifica.
Le belle notizie che fanno sorridere Gasp sono sempre di più, sicuramente la più importante di questa dodicesima giornata è il primo gol di Ferguson con la maglia giallorossa. In settimana si era parlato di ultima chance e di possibile separazione anticipata a gennaio, voci che l'irlandese ha spazzato momentaneamente via con il piattone che al 64° minuto ha regalato il raddoppio ai suoi compagni di squadra. L'altra bella notizia è Wesley: corsa, pulizia tecnica e la meravigliosa azione del terzo gol, conclusa con un dolce scavetto a battere Audero. E infine Soulé, che però non è una sorpresa, ma un'abitudine a cui la Roma non vuole più rinunciare: quarto gol in campionato per il miglior marcatore, finora, della stagione giallorossa.
Senza punta o con Ferguson riferimento, cambia la formula ma non la fluidità della manovra e la capacità di creare occasioni pericolose. E ora a dare risposte convincenti è anche l'attacco (5 gol nelle ultime 2 partite), che fino a qualche settimana fa sembrava essere l'unico strumento non accordato e che Gasp faticava a far funzionare. La faccia arrabbiata di Svilar al gol subito nel recupero, invece, è l'immagine di una difesa, la migliore finora in Serie A con 6 gol subiti, che non voleva concedere neanche quella sbavatura finale.
"Il gol di Wesley? Quando si segna così, vuol dire che la squadra sta svoltando", ha dichiarato Gasperini nel post partita, anche se la vera dimostrazione la Roma ora vuole darla domenica prossima, quando all'Olimpico arriverà il Napoli e ci sarà la possibilità di provare a vincere uno scontro diretto, un appuntamento che finora i giallorossi hanno sempre mancato.