VENEZIA-ROMA 3-2

Serie A, Venezia-Roma 3-2: Okereke punisce i giallorossi

Caldara sblocca la gara, poi i giallorossi rispondono con Shomurodov e Abraham. Nella ripresa neroverdi a segno con Aramu (rigore dubbio) e il nigeriano

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Colpo del Venezia, Roma ko. Nel 12.mo turno di Serie A la squadra di Mourinho perde 3-2 contro gli uomini di Zanetti e incassa la seconda sconfitta consecutiva in campionato. Al Penzo i neroverdi sbloccano la gara con Caldara (3'), poi i giallorossi e ribaltano il risultato con Shomurodov (43') e Abraham (47'). Gol a cui i lagunari replicano nella ripresa andando ancora a segno con un rigore dubbio di Aramu (65') e Okereke (75'). 

LA PARTITA
Prosegue il momento complicato della Roma. Al netto di una gara pazza, con continui capovolgimenti di risultato, i giallorossi escono dal Penzo con la testa bassa, tanti rimpianti e qualche recriminazione sul rigore che rimette in gara il Venezia. La partita la decide Okereke in contropiede e  solo le parate di Rui Patricio nel finale evitano un parziale peggiore ai giallorossi, ma è l'andamento del match a lasciare l'amaro in bocca a Mourinho. Dopo aver ribaltato il risultato con Shomorudov e Abraham, la Roma non è infatti riuscita a chiudere la gara, perdendo lucidità e prestando poi il fianco ai micidiali contropiedi neroverdi. Atteggiamento che costa carissimo ai giallorossi e che conferma l'aria pesante che si respira a Trigoria. Discorso diverso invece per il Venezia, che con la vittoria contro la Roma incassa tre punti pesantissimi per la classifica e acquista fiducia e morale per le prossime sfide. 

Al Penzo Mou cambia pelle alla Roma. Senza Vina e Calafiori, lo Special One passa alla difesa a tre, lascia in panchina Zaniolo e Mkhitaryan e piazza El Shaarawy a sinistra e Shomurodov accanto a Abraham. Zanetti invece recupera Ampadu, lascia fuori Henry e si presenta col "tridente" Aramu-Okereke-Kiyine. Scelte che segnano il tema tattico e l'avvio del match. Ordinato e preciso in fase di costruzione, il Venezia fa girare rapidamente la palla e sblocca dopo 3' la gara con un tocco di Caldara sugli sviluppi di un calcio piazzato di Aramu. Gol a freddo che costringe subito la banda di Mou ad aumentare i giri e a reagire. Haps stende Abraham in area e Aureliano indica il dischetto, ma  il Var segnala una posizione irregolare di Pellegrini e il direttore di gara deve tornare sui suoi passi facendo ripartire il gioco con una punizione a favore dei lagunari. Alta e aggressiva, la Roma attacca con tanti uomini e prova a spingere a sinistra. Il Venezia invece serra le linee, gestisce il traffico con Busio e Ampadu in mediana e riparte. Da una parte Okereke calcia alto dopo un duello con Ibanez e Rui Patricio blocca un sinistro dal limite di Kiyine. Dall'altra Ceccaroni chiude bene su Abraham e Shomurodov sfiora il pari con un sinistro a fil di palo. A buon ritmo sono i giallorossi a prendere in mano il possesso e ad aumentare la pressione. Un diagonale di Abraham si stampa sul palo, poi Romero prima ferma un destro di El Shaarawy e poi un sinistro di Pellegrini. Occasioni a cui il Venezia risponde con un contropiede pericoloso di Okereke e un destro di Busio disinnescato da Rui Patricio. Botta e risposta che sul finire del primo tempo cambia tutto in tre minuti. A pareggiare i conti ci pensa Shomurodov con un tap-in ravvicinato, poi Abraham ribalta il risultato facendo valere fisico e tecnica in area. 

La ripresa si apre con l'ingresso in campo di Sigurdsson al posto di Crnigoj e col Venezia che passa al 4-3-3. Ma è ancora la Roma a rendersi pericolosa. Haps salva miracolosamente sulla linea dopo un colpo di testa di Shomurodov, poi Kumubulla spedisce fuori di testa e Romero blocca un piattone a botta sicura di El Shaarawy. Tentativi a cui il Venezia risponde alzando il baricentro e provando ad aumentare i giri a ridosso dell'area giallorossa. Un sinsitro dal limite di Kiyine finisce largo di poco, poi Aureliano assegna ai neroverdi un rigore molto dubbio per un contatto tra Caldara e Cristante e la squadra di Zanetti pareggia dal dischetto con Aramu. Gol che rimette tutto in equilibrio e innesca la girandola dei cambi. Mou leva Kumbulla e fa entrare Perez, Zanetti toglie invece Kiyine e getta nella mischia Modolo. Romero mura Abraham su perfetto assist di Pellegrini, poi vola su un tentativo di El Shaarawy e dice no a Karsdorp. In pressione, la Roma spinge e si appoggia alle giocate di Pellegrini alzando il baricentro. Atteggiamento che da una parte aumenta il forcing giallorosso e porta a un destro pericoloso di Abraham, ma dall'altra sbilancia anche la squadra di Mou sulle ripartenze neroverdi. Tema tattico che a 20' dal termine ribalta nuovamente il risultato. A riportare avanti il Venezia ci pensa Okereke partendo perfettamente sul filo del fuorigioco e freddando Rui Patricio in uscita. Rete che nell'ultimo quarto d'ora fa saltare tutti gli schemi. A caccia del pareggio, la Roma attacca a testa bassa e rischia ancora grosso. Rui Patricio si supera prima su Modolo, poi ferma Okereke e un destro di Henry si stampa sulla traversa. Dalle parti di Romero invece le occasioni migliori capitano a Cristante e Perez, ma il fortino neroverde regge e il Venezia porta a casa una vittoria pesantissima. 
 

LE PAGELLE
Caldara 7: firma il vantaggio neroverde con un tocco di "rapina" in area, poi insieme a Ceccaroni lotta con Abraham e Shomurodov. Non segnava dal 2017. Si procura anche il rigore del 2-2
Okereke 7: dalle sue parti arrivano pochi palloni, ma quando arrivano riesce spesso a mettere in difficoltà soprattutto Kumbulla. Si procura un paio di occasioni pericolose, ma non è preciso al tiro. Poi nel finale firma il 3-2 che decide il match in contropiede
Busio 6,5: nel primo tempo gestisce il traffico con precisione e personalità davanti alla difesa. Nella ripresa avanza il raggio d'azione col passaggio al 4-3-3 e si nota meno
Abraham 6,5: fa a sportellate con Ceccaroni e Caldara facendo valere il fisico. Si muove molto entrando in tutte le azioni importanti. Nel primo tempo centra un palo con un bel diagonale, poi firma il raddoppio mostrando il meglio del repertorio: stop di petto, difesa della palla e zampata vincente
Pellegrini 6,5: stringe i denti e si muove tra le linee per far saltare il banco. Ampadu e Busio gli stanno addosso, ma riesce comunque a fare la differenza con la sua presenza e le sue giocate
Shomurodov 6: Mou lo piazza accanto ad Abraham per aumentare il peso dell'attacco e dopo un avvio stentato riesce a trovare la posizione giusta per far male. Firma il pareggio facendosi trovare al posto giusto nel momento giusto e poi serve Abraham sul raddoppio
Kumbulla 5: fatica a tenere Okereke ed è spesso incerto nelle chiusure e nei posizionamenti. 
 

IL TABELLINO
VENEZIA-ROMA 3-2
Venezia (4-3-2-1):
Romero 6,5; Mazzocchi 6 (32' st Ebuehi 6), Caldara 7, Ceccaroni 6,5, Haps 6; Crnigoj 5,5 (1' st Sigurdsson 6), Ampadu 6,5, Busio 6,5; Aramu 6,5 (32' st Tessmann sv), Kiyine 6 (25' st Modolo 6); Okereke 7 (44' st Henry). 
A disp.: Maenpaa, Forte, Heymans, Bjarkason, Svoboda, Peretz. All.: Zanetti 7
Roma (3-4-1-2): Rui Patricio 7; Mancini 5,5, Kumbulla 5 (21' st Perez 5,5), Ibanez 5,5; Karsdorp 6, Cristante 6, Veretout 5,5, El Shaarawy 6,5 (32' st Zaniolo sv); Pellegrini 6,5; Shomurodov 6, Abraham 6,5.
A disp.: Boer, Fuzato, Villar, Reynolds, Mayoral, Diawara, Zalewski, Afena-Gyan, Tripi, Mkhitaryan. All.: Mourinho 5
Arbitro: Aureliano
Marcatori: 3' Caldara (V), 43' Shomurodov (R), 47' Abraham (R), 20' st rig. Aramu (V), 29' st Okereke (V)
Ammoniti: Kiyine (V); Karsdorp, Abraham (R)
Espulsi: -


LE STATISTICHE
•    Mattia Aramu ha segnato in quattro partite casalinghe consecutive in Serie A : l'ultimo giocatore del Venezia a riuscirci era stato Alvaro Recoba nel 1999.
•    La Roma è la squadra che ha colpito più legni in questo campionato (nove) e Tammy Abraham è primo tra i giocatori (quattro).
•    Il Venezia non segnava tre gol in Serie a da gennaio 2002 (sconfitta 3-4 contro il Parma).
•    In Serie A la Roma non segnava due gol nel primo tempo dallo scorso febbraio contro l'Udinese.
•    Eldor Shomurodov ha segnato un gol e fornito un assist in una partita di Serie A per la prima volta.
•    Eldor Shomurodov non segnava in Serie A dallo scorso maggio - nove partite senza reti prima di oggi.
•    Quello di Mattia Caldara, arrivato dopo 2 minuti e 39 secondi, è stato il gol più veloce del Venezia in Serie A da gennaio 2000 (Ganz contro l’Udinese al secondo minuto).
•    Quello di Mattia Caldara, arrivato dopo 2 minuti e 39 secondi, è stato il gol più veloce subito dalla Roma in Serie A da ottobre 2020, quando Ibrahimovic segnò ai giallorossi dopo un minuto e 47 secondi.
•    Mattia Caldara non segnava nel massimo campionato dal dicembre 2017, proprio in casa e contro un squadra della capitale (la Lazio).
•    Mattia Aramu ha preso parte ad almeno un gol in ognuna delle sue ultime quattro partite interne di Serie A (quattro reti, un assist).
•    Quella di oggi è stata la 50ª presenza con la maglia del Venezia in tutte le competizioni per Pasquale Mazzocchi.

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