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Roma, Mourinho: "La penalizzazione Juve è uno scherzo, dispiace per Allegri"

Il tecnico giallorosso dopo il pari con la Salernitana: "Per me è compromessa la validità del campionato"

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José Mourinho dice la sua sui 10 punti di penalizzazione inflitti alla Juventus, parlando ai microfoni di Dazn dopo il 2-2 tra la sua Roma e la Salernitana: "Questo per me è uno scherzo, sapere questa cosa con due partite ancora da giocare per noi, per tutti, anche per la Juve... Se mi avessero detto questo prima di Monza, prima di Bologna il nostro approccio sarebbe stato diverso. Sapendo che la Juve prendeva punti e che la nostra migliore situazione sarebbe stata puntare tutto sull'Europa League abbiamo deciso di fare così. Per Max Allegri e per i giocatori mi spiace, perché hanno vinto i punti sul campo. Campionato falsato? Secondo me sì ma non voglio parlare più di questo. Preferisco dire che mi spiace per i professionisti che lavorano come me e che pagano perché magari dirigenti e società hanno sbagliato".

Vedi anche Serie A, Roma-Salernitana 2-2: continua il digiuno di vittorie in campionato per Mourinho Serie A Serie A, Roma-Salernitana 2-2: continua il digiuno di vittorie in campionato per Mourinho Poi sulla partita: "Il primo tempo non è stato di grande intensità, di grande voglia di giocare. C'era poca concentrazione. Magari per i tanti cambi, magari la colpa è mia, però la mia situazione non è facile: c'è una finale da giocare, tanti giocatori stanchi, cambi obbligati e accordati prima della partita... Non è facile fare questa gestione. È stata una partita difficile, la Salernitana giocava come fosse la finale di Champions come piace a me: non è una critica, anzi. Risultato che non era quello che volevamo, adesso mancano due partite di campionato e la finale che è più importante".

A proposito dell'Europa League, poco ottimismo per il recupero di Paulo Dybala: "Sta male. Se recupererà per il Siviglia? Non lo so, non sono ottimista. La Fiorentina? Sarà un allenamento serio, ci andiamo con serietà. Faremo cambi, ancora di più, ma giocheremo con serietà facendo il meglio possibile".

Poi sugli obiettivi della Roma: "Io non ho mai parlato di Champions League. Se lo ha fatto Pinto è un suo problema. Siamo amici, tanto amici, possiamo avere opinioni diverse. Noi possiamo fare la storia e vogliamo continuare a farlo, ma la Champions con 7 milioni di euro di mercato non è storia e non è neanche un miracolo, ma si tratta di Gesù che viene a Roma a fare una passeggiata in Vaticano". 

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