EUROPA LEAGUE

Roma, Fonseca ammonisce: "Gent fortissimo in casa, match complicato"

Il tecnico giallorosso: "Non hanno mai perso in casa e hanno sempre segnato: attenzione!"

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La vittoria di una settimana fa è un punto di partenza importante, questo è certo. Però il livello di attenzione deve restare alto: vietato dunque cullarsi sull'1-0 dell'Olimpico. La Roma vola così in Belgio per affrontare il Gent nel ritorno dei sedicesimi di Europa League con questa banale certezza ma anche con la consapevolezza, corroborata dal successo in campionato contro il Lecce, che dal punto di vista fisico e mentale il peggio è alle spalle: "Ma la partita è di quelle difficilissime - ha sentenziato il tecnico giallorosso Paulo Fonseca alla vigilia - perché loro sono forti, specialmente in casa dove non hanno mai perso e hanno sempre segnato. Ci siamo preparati per una partita di questo tipo. Per noi l'Europa League è ovviamente importante, ma ora penso, e pensiamo tutti, solo al prossimo step". Una sfida in cui servirà l'esperienza di giocatori come Dzeko e Smalling, ad esempio, abituati ad appuntamenti così: "Certo, ma la nostra forza sta anche nel mix tra calciatori esperti e giovani esuberanti."

LA CONFERENZA DI PAULO FONSECA

Che partita si aspetta domani sera?
"Una parttia importantissima perché vogliamo passare il turno. Dobbiamo giocare con ambizione, pensando che si riparta dallo 0-0 (e non dall'1-0 dell'andata all'Olimpico, ndr). Dobbiamo mettere il coraggio come con il Lecce e sappiamo che il Gent ha sempre segnato in casa e mai perso. Loro hanno grandi motivazioni. Il risultato è aperto".

Farete una partita d'attacco o proverete ad amministrare il risultato dell'andata?
"Ripeto, se pensiamo solo a difendere sbagliamo, noi vogliamo giocare come sempre. E' importante fare gol e se vogliamo farlo dobbiamo giocare come sempre, nella metà campo degli avversari. Vogliamo giocare con ambizione. Tutti noi sappiamo che in Europa le partite sono più aperte: sono competizioni che si giocano a eliminazione diretta, dobbiamo capire questo, che non si tratta di una maratona. Per questo le gare sono più aperte. E a me piace quando il calcio è più aperto".

La sua Roma non riesce ad avere sempre una grande intensità, tipo Atalanta per intenderci. Secondo lei perchè?
"Sono forme diverse di giocare la partita. Loro, ad esempio, hanno diversi anni insieme alle spalle e pensano gioco diversamente da noi. Sono una squadra fortissima, ma io ho un'altro modo di vedere il gioco. Mi piace poi come l'Atalanta gioca, ma io ho altre idee di calcio che non sono uguali. Se possiamo essere più veloci in attacco? Indubbiamente, possiamo fare ancora molto. Questa squadra è all'inizio di un progetto e possiamo migliorare molto".

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