DiFra: "Qui troppe chiacchiere"

Il tecnico giallorosso: "Servono più fatti. De Rossi può giocare 180 minuti". Poi annuncia il turnover

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Uno come lui la piazza la conosce bene: "Qui a Roma ci perdiamo su tante chiacchiere, dobbiamo fare i fatti. Sia io che i miei calciatori" dice mister Di Francesco alla vigilia della sfida con l'Udinese. Il tecnico giallorosso annuncia un po' di turnover in vista della Champions: "Ci sarà sicuramente qualche rotazione". Sui singoli: "De Rossi può fare 180 minuti. Schick? Lo vedo in crescita anche mentalmente ed è ritrovato".

Di Francesco ritorna all'antico: "Ho dato sempre continuità a chi ritenevo opportuno. Ci sarà sicuramente qualche rotazione in più come ho fatto in passato, torniamo ad essere quelli di prima" ha detto a proposito del possibile turnover in chiave Europa. A fare la differenza potrebbe essere l'esperienza di De Rossi: "Quando si rientra e quando si gioca sono più facili due partite che 3. Si può fare" ha risposto in merito al possibile impiego del capitano sui 180 minuti. Il ritorno del centrocampista può riportare al 4-3-3: "Questa squadra cambiando si è arricchita. Entrambi i moduli sono stati assimilati e si può lavorare sui due fronti. Cercherò di cambiare meno possibile per dare continuità".

E proprio sul gioco della sua squadra, Di Francesco ha spiegato: "A volte vogliamo il gioco e i risultati. Mi piacerebbe ma non è sempre possibile. Ora abbiamo bisogno di fare punti. La squadra mi è piaciuta ma ci manca continuità. Abbiamo fatto punti anche se non era facile, in campionato ogni partita diventa difficoltosa. Manca la continuità nel corso della gara, mi auguro che la squadra parta bene e finisca meglio". E non si nasconde dalle responsabilità se si pensa al distacco rispetto al Napoli: "Abbiamo perso punti per negligenza e sfortuna. Siamo un po' mancati sotto certi punti di vista perdendo punti. Mi sarei aspettato un distacco inferiore e sono tra i responsabili. Il dispendio della Champions non è una motivazione. Stiamo lavorando per cercare di recuperare un po' di strada persa".

Difficile comunque vedere Schick tra i titolari anche se il tecnico non gli risparmia complimenti: "Si è allenato bene, lo vedo in crescita anche mentalmente ed è ritrovato. Per dire che partirà dal primo minuto però ce ne vuole". Chi non si vedrà, invece, è il suo Gerson-Pellegrini: "Credo che per età e caratteristiche tutti e due insieme non sono proprio adatti a fare i mediani. Se giochiamo a 3, come mezzali sì. E' un discorso di esperienza e di lettura di certe situazioni". 

In settimana hanno fatto clamore le dichiarazioni di Strootman anche se DiFra cerca di tagliare corto: "Serve grande ambizione in questo lavoro. Qui a Roma ci perdiamo su tante chiacchiere, dobbiamo fare i fatti. Sia io che i miei calciatori. Concentriamoci su Champions e campionato, è la cosa migliore. Il resto ci deve interessare meno, non parlo di Strootman ma di tutta la squadra".

Infine, sull'avversario: "Con Oddo l'Udinese ha concretizzato molto. Massimo è un allenatore di buone speranze e di buona qualità". 

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