Il tecnico giallorosso: "Mi confronto coi ragazzi e li ascolto ma mi dà fastidio se si scambia la disponibilità col poco carattere"
Un Di Francesco chiaro alla vigilia della trasferta di Napoli: "Dobbiamo iniziare a fare più punti negli scontri diretti. Niente cali di tensione, dobbiamo rimanere in partita" ha detto il tecnico della Roma. Poi sul confronto coi suoi giocatori e il possibile cambio di modulo: "Io ascolto i ragazzi ma poi le decisioni le prendo io e loro devono fare quello che dico io. Mi dà fastidio se si scambia la disponibilità col poco carattere".
Nella gara d'andata Roma timorosa nel primo tempo ma alla pari nel secondo
Siamo distanti da quella gara ma quel secondo tempo ci portò poi a delle ottime prestazioni. La capacità di rimanere in partita ci deve essere. Il Napoli è in grande condizione fisica e psicologia
Come stanno Nainggolan e Pellegrini?
Sono rientrati con la squadra. Radja si deve riprendere dalla botta al dente, valuterò entro domani se usarlo. Pellegrini è a completa disposizione.
E' una missione impossibile col Napoli?
La mentalità della mia squadra non cambia. Possiamo fare bene nonostante la classifica
El Shaarawy come sta? E Defrel?
Si sono allenati molto bene questa settimana e potrebbero essere presi in considerazione per questa gara. Non ho deciso ancora niente
Hai incontrato Sarri la prima volta dieci anni fa in Serie C
Io e Sarri non abbiamo fatto lo stesso percorso, ha iniziato prima di me passando per gioie ed esoneri. Ora è uno dei migliori in circolazione, cambiando anche spesso passando dal 4-4-2, passando al 4-3-1-2 per poi andare al 4-3-3. E’ la sua filosofia e la mentalità a fare una squadra che gioca benissimo con il 4-3-3, capendo bene come affrontare le due fasi.
Lei allenerebbe Balotelli?
Lo allenerei. Io ho parlato con lui due anni fa quando ero al Sassuolo e lo volevo con me. E' un giocatore stimolante e di grandi mezzi.
La Roma negli scontri diretti fa pochi punti
Abbiamo bisogno di fare risultati perché più andiamo avanti e più diminuiscono le possibilità di riprenderci un posto in Champions. Sicuramente ci penalizza il fatto di aver fatto pochi punti con le prime.