L'ERRORE

Pasticcio Diawara nella Lista per la Serie A: la Roma rischia lo 0-3 a tavolino col Verona

Il guineano è stato inserito nell'elenco degli "Under 22", ma il centrocampista ha compiuto 23 anni il 17 luglio

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Problemi in vista per la Roma a causa di un pasticcio nella compilazione della lista per la Serie A. I giallorossi hanno inserito infatti Amadou Diawara, classe '97, nell'elenco degli "Under 22" e non tra gli "over". Un errore che potrebbe costare caro alla squadra di Fonseca, che ora il rischia di perdere 0-3 a tavolino la gara contro il Verona per aver fatto giocare il centrocampista guineano non presente nella lista ufficiale dei 25 calciatori consegnata a inizio stagione. 

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Sul campo Verona-Roma è finita 0-0, ma per l'omologazione del risultato occorrerà attendere. Il caso Diawara, infatti, rischia di cambiare lo score ufficiale del match e regalare i tre punti all'Hellas. Tutto per colpa di un errore nella compilazione della lista dei 25 giallorossi per la Serie A, tra cui non figura proprio l'ex mediano del Napoli, rimasto per errore nell'elenco dei giocatori "Under 22" anche dopo aver compiuto 23 anni il 17 luglio.

Una svista che a norma di regolamento prevede la sconfitta a tavolino esattamente come successo al Sassuolo nel 2016 per aver fatto giocare Antonino Ragusa senza averlo inserito nella famosa lista dei 25, ma che potrebbe anche avere alla fine un esito diverso. Se dovesse essere assegnata d'ufficio la vittoria per 3-0 al Verona, come pare ormai quasi certo, la Roma presenterà infatti ricorso, sostenendo che si è trattato soltanto di un errore di trascrizione fatto in buonafede, visto che nella lista giallorossa per la Serie A c'erano ancora 4 slot liberi tra gli "Over 22" per inserire Diawara

GRASSANI: "SASSUOLO CASO DIVERSO"
"Se al Sassuolo per il caso Ragusa hanno dato lo 0-3 a tavolino, confermato in ogni sede perché non era in nessuna lista, il caso di Diawara di primo acchitto mi sembra sostanzialmente meno grave. Si tratterebbe di un giocatore che è stato inserito nella lista che non gli competeva ma, secondo quello che trapela, la Roma aveva gli slot giusti per poterlo inserire anche in lista A, per cui nella sostanza l'irregolarità formale o amministrativa non ha procurato un beneficio alla Roma perché l'aveva inserito in lista anche se non pertinente e nella lista destinata agli over un posto per Diawara c'era". Così, al telefono con l'ANSA, l'avvocato Mattia Grassani. "Non può essere escluso - ha aggiunto - che accertata l'irregolarità di mera natura formale alla Roma possa essere comminata una ammenda e non la sanzione principale che è quella dello 0-3 a tavolino".
"I casi Diawara e Ragusa sono sostanzialmente diversi - spiega Grassani che all'epoca difese il Sassuolo - perché il giocatore del Sassuolo non era inserito in nessuna lista presentata attraverso il servizio intranet alla Lega, mentre nel caso di Diawara il giocatore è stato inserito in una lista che non gli competeva". Grassani sottolinea che "la differenza sostanziale è proprio questa, Ragusa scese in campo come non avente titolo in quanto non censito dal Sassuolo presso la Lega come giocatore in grado di partecipare a gare del campionato di serie A, il caso di Diawara vede l'inserimento in una lista che non gli compete, la lista Under 22 quando lui è già over una lista che è stata comunque trasmessa insieme alla lista A". "Quello che conta è il rispetto o meno del regolamento riguardante i giocatori che possono partecipare ad una gara di serie A - aggiunge -. Nel caso di Diawara si può parlare di una irregolarità formale. Quanto possa incidere sulla omologazione del risultato o meno la risposta la darà solamente il giudice sportivo. Rilevo che se a Ragusa hanno dato lo 0-3 a tavolino confermato in ogni sede perché non era in nessuna lista, il caso di Diawara di primo acchitto mi sembra sostanzialmente meno grave perché si tratterebbe di un giocatore che è stato inserito nella lista che non gli competeva ma, secondo quello che trapela, la Roma aveva gli slot giusti per poterlo inserire anche in lista A. Per cui nella sostanza l'irregolarità formale o amministrativa non ha procurato un beneficio alla Roma perché l'aveva inserito in lista anche se non pertinente e nella lista destinata agli over un posto per Diawara c'era. Non può essere escluso che accertata l'irregolarità di mera natura formale alla Roma possa essere comminata una ammenda e non la sanzione principale che e' quella dello 0-3 a tavolino". 

 

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