Lo Special One è il primo allenatore a raggiungere una finale europea con quattro squadre diverse
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Romano e romanista: Josè Mourinho ha costruito con la città e il popolo giallorosso un feeling speciale e ieri sera si è avuta la massima espressione. Raramente, infatti, si è visto lo Special One così felice dopo un successo e manca ancora la finale di Tirana. 25 maggio, la data. Feyenoord, l'avversaria. Un rapporto costruito subito con l'arrivo in Vespa e poi con tanto lavoro. Poche dichiarazioni ad effetto e si è guadagnato la fiducia di tutti i tifosi.
Finalmente Mourinho si è goduto un successo, non lo aveva fatto a pieno con il Porto e con l'Inter quando aveva vinto la Champions League. Ora, però, tocca completare il lavoro e alzare al cielo un trofeo che per la Roma significherebbe farlo dopo 14 anni. Intanto lo Special One è diventato il primo allenatore ad arrivare a una finale europea con quattro squadre diverse: con Porto (Coppa Uefa e Champions League), Inter (Champions) e Manchester United (Europa League). E ha sempre vinto, cosa che fa ben sperare tutti i romanisti.