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ROMA

Roma, Gasperini: "Noi in vetta? Nessuna impresa. Ferguson è recuperato, ma ha ancora dolore"

L'allenatore giallorosso in conferenza: "Siamo in crescita, domani Hermoso non ci sarà" 

di Martino Cozzi
22 Nov 2025 - 14:04

Alla viglia della sfida di campionato con la Cremonese, l'allenatore della Roma Gian Piero Gasperini ha parlato in conferenza stampa. Tra i temi toccati dall'allenatore giallorosso c'è quello relativo a Evan Ferguson, che allo Zini dovrebbe partire dal primo minuto nonostante non stia attraversando un periodo di forma ottimale: "È un ragazzo giovanissimo che arriva da un altro Paese, con altre esperienze, quindi un po' di adattamento deve averlo. Ha avuto bisogno di un po' di tempo anche per integrarsi con i compagni, quando dissi che aveva fatto l'allenamento giusto l'ho buttato in campo e si è fatto male. Bisogna avere la pazienza di aspettarli questi ragazzi". E sulle sue condizioni fisiche ha aggiunto: "Ha questo problema alla caviglia e ancora non sta benissimo, ha un po’ di dolore a calciare, a colpir la palla e questo un po’ lo limita però ha grande volontà e voglia di fare. Poi sicuramente durante la partita questi piccoli acciacchi vengono superati". 

Dopo le prime 11 giornate di campionato, la Roma è in testa alla classifica insieme al Napoli, ma la sensazione è che la squadra abbia ancora molti margini di miglioramento: "Questa è una squadra che sta dando molto, tutti i ragazzi sono nella condizione mentale e motivazionale di fare bene, la strada tracciata è molto buona e non si può parlare di impresa dopo 11 giornate. La squadra è cresciuta dal punto di vista tecnico, ci stiamo esprimendo già molto alti dal punto di vista delle potenzialità altrimenti non saremmo in quella posizione di classifica. Poi tutto può avere margini di miglioramento, sul piano tecnico facciamo sicuramente giocate migliori rispetto a qualche settimana fa, abbiamo una coralità di gioco diversa. I margini di miglioramento ce li hanno tutti, si lavora per quello". E sulla posizione in classifica, poi aggiunge: "Di casuale non c'è nulla, al massimo dopo pochissime partite. Dopo 11 giornate vuol dire qualcosina, sicuramente dopo il girone d'andata è più veritiero perché hai incontrato tutte le squadre. I miracoli non li fa nessuno, bisogna lavorare. Quando dico che si è liberi di sognare bisogna sognare, ma poi i sogni che si avverano sono pochi. Questo è un bel sogno, mal va che te lo ricordi per un pezzo. È presto, perché abbiamo iniziato". 

L'allenatore giallorosso, inoltre, ha voluto fare il punto della situazione sugli infortunati, parlando anche dai calciatori rientrati dalle nazionali: "Angelino ha cominciato a lavorare, anche se a livello individuale. Sta facendo buoni allenamenti, dipendiamo un po' dai medici. Dybala e Bailey stanno lavorando insieme, secondo me sono belli avanti ma abbiamo bisogno del placet. I nazionali sono arrivati un giorno prima rispetto alle altre volte, hanno giocato quasi tutti, da giovedì ci siamo aggregati tutti quanti e fatto due buoni allenamenti. Cerchiamo di ripartire da dove ci siamo lasciati, anche se alla ripresa c'è sempre un po' di incognita". 

Sia a settembre che a ottobre, la Roma è tornata dalla sosta con una sconfitta. Due precedenti che, però, non preoccupano Gasperini: "Non c'è niente di casuale, quando siamo andati sotto abbiamo quasi sempre perso, a parte Firenze. Ma man mano che acquisisci capacità realizzative riesci poi a superare anche un episodio sfortunato, è un processo di crescita anche questo". E sulle condizioni di Hermoso, aggiunge: "Si è fermato ieri, ha un fastidio e andrà valutato, ma per domani non c'è". 

Sull'eventuale pausa del campionato per i playoff mondiali, Gasp aggiunge: "Non lo risolviamo qui. È un problema Fifa, è un problema mondiale. Il numero delle partite è salito in maniera esponenziale, tutte le partite sono importanti. Questo determina un maggior numero di infortuni probabilmente. Perennemente si discute sulla riorganizzazione dei campionati, fare una pausa a metà campionato a me non piace, però concentrare il periodo delle Nazionali forse sì".