POCO AMICHEVOLE

Amichevoli: la Roma perde 5-2 contro il Betis e chiude in 8 (espulso anche Mourinho)

I giallorossi avevano pareggiato con Shomurodov e Mancini, ma la rete di Moreno (del 3-2) è visibilmente segnata con un braccio. Da quel momento nervi tesissimi

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Nervi tesi e brutta sconfitta per la Roma (2-5) contro il Betis Siviglia nella Unbeatables Cup. Botta e risposta tra le due formazioni: i giallorossi pareggiano due volte con Shomurodov e Mancini (che riceverà un doppio giallo nel finale) ma cadono sotto le reti di Rodri, Fekir, Alex Moreno, Tello e Robert. Moreno segna il gol del 3-2 di mano e fa arrabbiare Pellegrini e Mourinho, entrambi espulsi. Rosso anche per Karsdorp.

Altro che amichevole quella andata in scena nel dell’Estadio Benito Villamarín di Siviglia tra Betis e Roma: nei sette gol che hanno caratterizzato il 5-2 ci sono anche state anche ben cinque espulsioni, di cui tre dal campo. Tutte ai danni degli ospiti. I giallorossi perdono le staffe dopo avere subìto il 3-2 e la Unbeatables Cup si trasforma nei roventi minuti finali in un match (quasi) ufficiale per un obiettivo stagionale importante, viste le forti tensioni dentro e fuori il terreno di gioco.

Il risultato si sblocca subito al 4’: Rodri raccoglie una punizione battuta dalla sinistra filtrata in area avversaria e incrocia col sinistro, bucando Rui Patricio. Giallorossi subito sotto e che fanno fatica a trovare il bandolo della matassa in avvio di match. Gli animi, poi, si surriscaldano con una piccola rissa che si scatena nel cuore dell’area del Betis dopo un contatto tra Mancini e Borja Iglesias: a fatica torna la calma. Velocissimo il botta e risposta che si consuma tra il 27’ e il 30’. Prima Shomurodov, imbeccato da Pellegrini, va via di potenza e velocità all’avversario diretto, si presenta davanti a Rui Silva e col piatto destro lo batte con grande freddezza al suo esordio con la nuova maglia. Poi, uno strano tiro-cross di Fekir dalla sinistra si trasforma in una palombella che sorprende Rui Patricio sotto l’incrocio sul palo lontano. I due portieri si rendono protagonisti nel finale di primo tempo con una bella parata ciascuno, rispettivamente su Zaniolo e Rodri.

Molto bene gli uomini di Mourinho a inizio ripresa. Al 51’, infatti, c’è il nuovo pareggio giallorosso: sugli sviluppi di un calcio d’angolo battuto da Zaniolo, Shomurodov colpisce in anticipo sul primo palo colpendo la traversa, poi con un comodo tap-in Mancini gli consente di spingere il pallone in rete, per il 2-2. Come nel primo tempo, però, il Betis torna praticamente subito avanti nel punteggio: Alex Moreno ribadisce in rete da pochi passi dopo una traversa colpita a seguito di una deviazione di Ibanez. Lo spagnolo colpisce vistosamente il pallone con il braccio in volo d’angelo, ma l’arbitro non se ne accorge ed espelle pure per proteste Pellegrini e Mourinho. La Roma finisce addirittura in otto uomini dopo il secondo giallo per Mancini per un gomito alto sul volto di Borja Iglesias durante un contrasto. In panchina viene allontanato anche Joao Sacramento, vice dello Special One, e l’arbitro non perdona nemmeno Karsdorp (doppia ammonizione anche per lui). In tripla inferiorità numerica, i giallorossi, nervosissimi, crollano visibilmente e subiscono anche il poker di Tello all’80’ e la manita definitiva a opera di Robert (83’). Debacle inaspettata per quello visto fino ad ora dalla Roma (prima sconfitta estiva): l’aspetto di tenuta psicologica, al di là dell’evidente errore arbitrale, non sarà in ogni caso da sottovalutare in vista dell’inizio del campionato tra due settimane.

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