I blucerchiati trovano il gol al 90': i rosanero restano a -7 dalla salvezza
Il Palermo ha accarezzato a lungo l'idea di riaprire il discorso-salvezza ma il gol al 90' di Quagliarella suona come una condanna. Partita intensa, con ritmi alti e diverse occasioni che i rosanero hanno avuto il demerito di non concretizzare subendo proprio nei minuti finali la rimonta dei blucerchiati che pure nella ripresa erano parsi più sfilacciati e meno incisivi. Ma l'ingresso di Muriel ha cambiato le cose. Per Lopez il rammarico di aver rosicchiato un solo punto all'Empoli. Quella del Barbera era infatti un'ultima spiaggia, o qualcosa di simile, per il Palermo. Ma tre le mura amiche i rosanero avevano fatto fino ad ora solo 4 punti, vinto una sola volta senza mai segnare più di un gol a partita e, nei 5 maggiori campionati europei, sono la squadra che in casa ha fatto meno gol, solo 6. In generale, in 25 giornate di Serie A il Palermo non aveva mai incassato come quest'anno, avendo già visto violare la propria porta ben 49 volte. Lopez deve rinunciare in difesa a allo squalificato Goldaniga, sceglie Gazzi al posto di Jajalo e in attacco conferma i baby ungheresi Sallai e Balogh alle spalle dell'inamovibile Nestorovski. Di contro c'è una Samp che si è presentata nella sua forma migliore (10 punti nelle ultime 4 gare) ma che in terra siciliana non vinceva da 6 anni. Un po' di turnover per Giampaolo che è privo di Torreira per squalifica, boccia Fernandes e lancia Praet dietro la coppia Quagliarella-Schick, rinunciando a Muriel autore di 3 gol e due assist nell eultime 4 gare.