Serie A: Udinese-Palermo 4-1

Dopo la rete di Sallai, si scatenano i friulani con Thereau, Zapata, De Paul e Jankto

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Il Palermo si illude ma poi crolla alla Dacia Arena. Ai siciliani serviva un successo per sperare nella salvezza, avvicinando al quart'ultimo posto l'Empoli, ma contro l'Udinese è arrivata una sconfitta molto pesante. Dopo essere passati in vantaggio con Sallai a inizio primo tempo, i rosanero sono stati prima ripresi da Thereau e poi sono crollati nella ripresa sotto i colpi di Zapata, De Paul e Jankto per il 4-1 finale. Espulso Diamanti.

Sette punti di distanza dalla linea di galleggiamento al fischio d'inizio non sono una montagna insormontabile. Perché sette punti, a dieci partite dai titoli di coda, non sono una porta chiusa sulle speranze di salvezza: il ko dell'Empoli, un altro, lascia infatti molti spiragli. L'obiettivo, difficile quanto si vuole, resta insomma possibile. A patto di iniziare finalmente a limare quella distanza. A patto di riprendere dunque a fare punti.

E il Palermo che scende in campo alla Dacia Arena dà dimostrazione, almeno inizialmente, di esserne perfettamente consapevole: una manciata di minuti e subito Nestorovski sfiora il vantaggio, un'altra decina e Sallai lo trova. Bel gol, pesante. Importante anche per il morale. Certo, l'Udinese è più squadra ma le motivazioni non sono, e non possono essere, le medesime: eppure Posavec ha da lavorare non poco con Samir prima e, per due volte poi, con Zapata.

Interventi che tengono avanti il Palermo e che spengono gli ardori dei padroni di casa. Ma, non appena i siciliani sembrano in controllo, ecco che arriva il colpo vincente di Thereau: dal limite il destro è forte e preciso e al tramonto del primo tempo per Diamanti e compagni è tutto ancora da rifare.

Ma il colpo, evidentemente, è di quelli che non mandano ko. Nella ripresa il Palermo si spegne e torna così a perdersi nelle sue paure e nei suoi errori, macroscopici in fase difensiva. E il discorso è chiuso già ben prima dell'espulsione di Diamanti che alla mezz'ora lascia la squadra in dieci: l'Udinese affonda comodamente nella morbida retroguardia siciliana e Zapata, De Paul e Jankto mettono le firme sul poker friulano. Meritato e ineccepibile. Letale o quasi per le speranze rosanero: il tempo per recuperare, in realtà, c'è ancora, convinzioni e capacità sembrano però mancare.

UDINESE-PALERMO 4-1
Udinese: Scuffet 6; Widmer 6, Danilo 6.5, Angella 6.5, Samir 6.5 (28' st Heurtaux 6); Badu 6.5, Hallfredsson 6, Jankto 7 (39' st Kums sv); De Paul 7.5, Zapata 7, Thereau 6.5 (13' st Perica 6.5). A disp.: Perisan, Borsellini, Matos, G. Silva, Heurtaux, L. Evangelista, Ewandro, Balic. All.: Delneri 7
Palermo: Posavec 5.5; Cionek 5 (19' st Balogh 5.5), Gonzalez 5, Goldaniga 5; Morganella 5, Chochev 5, Gazzi 5, Aleesami 5 (19' st Pezzella 5.5); Diamanti 4.5; Nestorovski 5 (36' st Jajalo 5.5), Sallai 6. A disp.: Fulignati, Vitiello, Rispoli, Trajkovski, Embalo, Sunjic, Ruggiero, Lo Faso. All.: Lopez 5
Arbitro: Maresca
Reti: 12' Sallai (P), 42' Thereau (U), 15' st Zapata (U), 23' st De Paul (U), 35' st Jankto (U)
Ammoniti: Thereau (U), Gazzi (P), Hallfredsson (U), Danilo (U), Morganella (P)
Espulsi: al 29' st Diamanti (P) per gioco violento
Note: -

De Paul 7.5: assist, gol, pressing e chiusure. Cosa chiedergli di più?
Zapata 7: sono otto centri in campionato. Devastante sul piano fisico, finalmente trova la porta con puntualità.
Thereau 6.5: la sua rete cambia il corso della partita. Unico limite? Va a corrente alternata. Ma quando si accende sono guai per gli avversari.
Jankto 7: tanta corsa, molta sostanza e come premio il gol.
Diamanti 4.5: nella serata no dei rosanero, la sua espulsione spicca in negativo.

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