VERSO ITALIA-ARGENTINA

Italia, Mancini: "Mondiale mancato non per eccesso di riconoscenza. Ora ripartiamo"

Il ct in vista dell'Argentina e della Nations League: "Mercoledì l'ultima di Chiellini"

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La Nazionale si ritrova a Coverciano per preparare la Finalissima contro l'Argentina di mercoledì a Wembley e quattro sfide di Nations League (contro Germania, il 4 giugno a Bologna, Ungheria, il 7 giugno a Cesena, Inghilterra, 11 giugno a Wolverhampton, e ancora Germania, il 14 giugno a Monchenglabach). "Non credo che non siamo andati al Mondiale per eccesso di riconoscenza - ha detto Roberto Mancini in conferenza stampa - Se valutiamo l'aspetto tecnico avremmo dovuto qualificarci per quanto fatto, siamo una squadra giovane e purtroppo ha pesato una serie di episodi, penso alla sconfitta con la Macedonia subita con un gol al '92' con un rilancio di 50 metri. Comunque percepisco ancora amore e attaccamento da parte dei tifosi, la conquista dell'Europeo ha attutito la delusione, ora dobbiamo pensare a ripartire e a essere più forti di prima".

Il ct azzurro fa un bilancio dei tre giorni di stage che hanno preceduto questo ritiro azzurro: "I tre giorni di stage sono stati ottimi: abbiamo visto 50 ragazzi tutti bravi e credo con grande futuro. Dobbiamo rimboccarci le maniche e cercare giocatori con qualità che siano veloci ad arrivare alla Nazionale A. Al di là della delusione, dobbiamo ricordare come abbiamo fatto presto lo scorso quadriennio a rimettere in piedi una squadra e farla giocare bene e vincere. Credo che si possa fare anche adesso per questo quadriennio". 

Contro l'Argentina sarà l'ultima in azzurro per Giorgio Chiellini. "Ha fatto la sua scelta. Lo ringrazierò nuovamente ma è giusto che intraprenda la sua strada".

Poi il poker di appuntamenti in Nations League. "Credo che il nostro girone di Nations League sia il più difficile, con Germania e Inghilterra. Sarà divertente e importante per quei ragazzi che fino a oggi hanno giocato meno partite così importanti".

Sui pensieri di addio. "Uno può pensare a volte, così. Ma poi dopo la Nazionale è così importante, e la gioia è stata così grande, che vale la pena aspettare. Quando si vince con la Nazionale è qualcosa totalmente differente, poi nella vita mai dire mai".

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