NAZIONALE

Donnarumma: "Con Spalletti faremo grandi cose, da Buffon ho imparato tutto"

Il portiere azzurro ha parlato del neo ct e dell'importanza del nuovo capo delegazione

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"Con Spalletti ci stiamo trovando bene, non lo conoscevo ma sappiamo tutti cosa ha fatto l'anno scorso. Sicuramente faremo un grande percorso, siamo contenti e ottimisti. Faremo grandi cose". Così Gigio Donnarumma, portiere della Nazionale, nel corso di una diretta social sui canali ufficiali della Figc. "Ora abbiamo due partite importanti, che non possiamo sbagliare. Andremo in Macedonia per cercare di vincere, come poi a Milano contro l'Ucraina", aggiunge. "Con la Macedonia non c’è voglia di rivalsa, dobbiamo pensare a noi. Sappiamo che non siamo andati al Mondiale per quella partita, siamo arrabbiati e vogliamo tutti fare bene per vincere. E' un campo difficile, c’è da stare attenti con la convinzione di fare grandi cose", conclude Donnarumma. 

"Gigi l'ho trovato sempre uguale, la stessa persona che con grande entusiasmo aiuta tutti. Già soltanto la sua presenza ti dà una forza in più, siamo contenti di averlo con noi - ha aggiunto Donarumma -. Da Buffon ho imparato tutto: dalla tecnica, allo stare in porta. L'ho osservato sempre, ad esempio il non farsi prendere dall'emozione. E' stato il numero 1 in tutto, mi ha sempre dato tanti consigli e da lui c’è solo da imparare". Sulla possibilità di battere il suo record di presenze in Nazionale, Donnarumma ammette: "E' difficile, è un obiettivo che uno si pone per migliorare sempre".

BUFFON: "IN NAZIONALE PER DARE UNA MANO CON LA MIA ESPERIENZA"
 "Vivrò la prima partita come sempre, come quando sono coinvolto in un contesto e in un progetto. E' chiaro che non puoi che sentire una emozione, forte, ma quando sei stato nell'arena è diverso rispetto a quando sei spettatore. Io mi sento molto coinvolto in questa nuova avventura e proverò tante belle cose". Così Gigi Buffon, nuovo capo delegazione della Nazionale, nel corso della stessa diretta social sui canali ufficiali della Figc. "Il mio ora è un ruolo più tranquillo ma so che ho delle piccole responsabilità, anche una piccola parolina o un consiglio. Una visione differente dovuta alle esperienze", aggiunge. "La cosa che mi piace è essere tornato in un ambiente che conosco da 30 anni e di ritrovare persone che avevo lasciato 5 anni fa. Sono felice", dice ancora Buffon. Se vedendo la partita dalla panchina gli verrà voglia di scendere in campo, Buffon ribadisce: "Avendo preso la decisione di smettere, ero ormai saturo del calcio. Non credo mi verrà voglia di giocare, anche in questi giorni vedendo i ragazzi allenarsi sono ancora più felice di questa scelta". Infine sull'eredità di Gianluca Vialli, l'ex capitano azzurro dichiara: "La vivo in maniera normale, non sono qui per colmare il vuoto di Gianluca perché è qualcosa che non potrei mai riuscire a fare per ovvie ragioni e per il tipo di percorso di vita che stava facendo. Però la mia disponibilità è quella di dare sempre me stesso, spero che basti e che possa aiutare".

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