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VERSO ITALIA-ESTONIA

Gattuso cambia e non dà certezze: la nuova strategia di Ringhio. Ma in attacco sarà un'Italia 'alla Mancini'

In pochi hanno garantita la maglia da titolare. Scamacca ha lasciato il ritiro

di Simone Malagutti
04 Set 2025 - 15:52
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Dopo tre giorni di allenamenti a Coverciano, emergono alcune caratteristiche del lavoro di Gattuso. Contrariamente a Mancini e Spalletti, che a due giorni dalla partita provavano chiaramente l'11 iniziale, il nuovo CT tiene tutti sulla corda: allena i giocatori sulle situazioni ed evita esercitazioni con una formazione definita, così nessuno (per ora) può illudersi di essere sicuro di un posto da titolare contro l'Estonia. 

Alcune certezze però ci sono. Nella difesa a 4 ci saranno sugli esterni Di Lorenzo e Dimarco. In mezzo Bastoni e Calafiori. Attaccando a 3 in fase offensiva, la difesa diventerebbe quindi Di Lorenzo-Bastoni-Calafiori. Il grande interrogativo riguarda il centrocampo: sarà a due (4-2-3-1) o a tre (4-3-3)? Barella e Tonali saranno certamente titolari, Locatelli spera in caso di 4-3-3. Altrimenti, 4-2-3-1 con un trequartista (Raspadori) dietro al centravanti. Da non escludere nemmeno l'ipotesi del doppio centravanti: il CT ha provato situazioni di gioco con Kean e Retegui insieme in un 4-4-2.

L'idea di Gattuso è quella di riproporre, in possesso palla, un'Italia come quella di Mancini, che attacca con un 325. I 5 offensivi sarebbero (da destra): Politano o Orsolini (favorito il primo), una mezzala/trequartista e un centravanti (o i due centravanti); Zaccagni che stringe da sinistra verso il centro (alla Insigne, per intenderci); infine Dimarco a dare ampiezza e profondità sulla sinistra.