"Hamsik non si discute, quello che ha fatto oggi è storico. Anche Allan è un giocatore importantissimo"
Dopo la vittoria in rimonta contro la Samp, Maurizio Sarri si gode i tre punti del Napoli. "Questo match poteva diventare una montagna impossibile da scalare e invece i ragazzi hanno reagito benissimo - ha spiegato -. La Sampdoria è l'unica squadra che è venuta qui a giocare a calcio, c'è da fargli i complimenti". Poi sui singoli: "Hamsik non si discute, quello che ha fatto oggi è storico. Anche Allan è un giocatore importantissimo".
"Nel primo tempo sia noi sia i nostri avversari abbiamo giocato su ritmi folli e nel secondo abbiamo mollato un pochino, come c'era da aspettarsi, ma c’è anche da dire che in difesa abbiamo sbagliato poco e siamo stati puniti tanto", ha precisato il tecnico azzurro. "È stata una partita piena di episodi sfavorevoli per noi: un gol da 35 metri di una bellezza rara, un rigore contro e un'espulsione", ha aggiunto. Per vincere la gara fondamentale è stato il contributo di Allan: "E' un giocatore importante specialmente per le qualità di interdizione e inserimento, ma quello che mi sorprende è che sta crescendo molto a livello di qualità. In quella zona del campo abbiamo molte soluzioni, per fortuna".
Poi su Mertens: "Ha fatto un paio di partite in cui era un po' spento e ora sta tornando alla grande: che non segni a me interessa poco, magari interessa più a lui, ma il contributo che ha dato anche oggi è stato determinante. Se continua così, il gol sarà una logica conseguenza". Infine una battuta su Inglese: "Se arriva lo allenerò e valuterò se farlo giocare o no. Ma una battuta del presidente non condizionerà le mia scelte di un centimetro". "Cosa farò stasera durante Juve-Roma? Vedrò mia mamma, che non vedo da due mesi - ha concluso -. E starò coi mie anche a Natale, anche se se fosse stato per me avrei fatto allenamento".