VERSO NAPOLI-BARCELLONA

Napoli, Calzona: "Poche parole, servono i fatti. Osimhen si è allenato"

Il nuovo tecnico azzurro in vista della sfida di Champions col Barça: "Partiamo per vincere il match, è la mia mentalità"

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Dopo l'esonero di Walter Mazzarri, il Napoli riparte in Champions League con Francesco Calzona in panchina contro il Barcellona. E il nuovo tecnico azzurro ha già le idee chiare. "Ora le parole non servono, abbiamo bisogno di fatti - ha spiegato -. Il debutto è importante con un avversario forte, ma tutto questo non mi spaventa". "Il Barça è una delle squadre più forte in Europa con un allenatore top, ma noi non abbiamo paura - ha aggiunto -. Partiamo per vincere il match, è la mia mentalità". "Osimhen si è allenato a pieno ritmo con la squadra, valuterò la situazione domani", ha proseguito.

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LA CONFERENZA DI CALZONA

Da dove si inizia alla vigilia di un match importante?
"Si riparte da oggi. Si resetta tutto e si inizia un nuovo cammino. Ho trovato una squadra che si è messa subito a disposizione. Ora le parole non servono, abbiamo bisogno di fatti. Abbiamo parlato poco e poi siamo andati subito in campo. Ho detto ai calciatori che non abbiamo più scusanti"

I tifosi e le condizioni di Osimhen
"Il pubblico di Napoli è speciale. Ma non dobbiamo chiedere qualcosa a loro, ma dobbiamo essere noi a renderli orgogliosi e felici. Osimhen si è allenato con la squadra. Non è stata una seduta lunga perché c'era molto da fare. Si è allenato a pieno ritmo. Domani mattina verrà valutato insieme al resto della squadra dopo la rifinitura"

Cosa si cambia in 24 ore e l'ostacolo Barça
"Un allenatore può fare poco in 24 ore, ma noi non abbiamo tempo e dobbiamo accelerare il processo di apprendimento. Non abbiamo più scusanti e migliorare la nostra posizione. Il Barça è una delle squadre più forte in Europa con un allenatore top, ma noi siamo il Napoli e non abbiamo paura"

Un po' Sarri e un po' Spalletti
"Ho lavorato con tre grandi allenatori che stimo moltissimo, includo anche Di Francesco oltre a Sarri e Spalletti. Tutti mi hanno trasmesso dei concetti che mi aiuteranno nel mio proseguo, poi chiaramente ci metterò del mio"

Le sensazioni e il debutto in Champions
"Sono contento. Quando sono arrivato in tangenziale mi è salita l'adrenalina. Il debutto è importante con un avversario forte, ma tutto questo non mi spaventa. Il Napoli è una squadra forte che deve ritrovare alcuni concetti. E mi rende felice"

Cosa non ha funzionato
"Prima non parlavo di metodologie ma solo di convinzione da ritrovare. L'anno scorso e quest'anno a tratti il Napoli ha dimostrato di essere forte e di questo sono totalmente convinto. Hanno fatto bene in Champions, facendo un ottimo girone e stravicendo il campionato"

Il Barcellona
"Ho visto il Barcellona da sportivo perché quello che mi è successo era inaspettato. E' una squadra forte. Oggi abbiamo guardato diverse cose che li riguardano. Noi partiamo per vincere il match. E' la mia mentalità, indipendentemente dall'avversario che ci troviamo di fronte"

Il confronto con De Laurentiis
"Non mi ha contattato nessuno prima di domenica. Il presidente non è contento della situazione e mi ha chiesto di chiedere fermamente ai nostri obiettivi, ovvero di andare avanti in Champions e di conquistare un posto per partecipare anche alla prossima Champions"

Firmerei per il pari col Barça?
"Assolutamente no, noi siamo il Napoli e questa squadra è forte. Giochiamo in casa e io non accetto un pareggio prima di giocarla. Se il Barcellona sarà bravo a costringerci al pareggio tanto di cappello. Se i giocatori faranno quello che gli chiedo per buona parte della partita sarò felice, mi faranno capire che credono alle mie idee. Gliele ho spiegate ma non le abbiamo ancora messe in pratica. Se la squadra fa questo può raggiungere un risultato importante. Ho chiesto ai calciatori di essere squadra nelle due fasi, e già questo mi basterebbe. Non accetto che qualcuno non partecipi alla fase difensiva. Quindi se i ragazzi si comporteranno così sarò fiducioso".

Arriverà anche Hamsik?
"Volevo fortemente che Hamsik venisse con me, solo che lui gestisce un academy abbastanza importante che ha preso in mano da quando ha smesso di giocare. In così poco tempo non è riuscito a organizzarsi però mai dire mai... Lui e Maradona credo siano i giocatori più amati qui a Napoli, è un ragazzo fantastico. Collabora con me con la nazionale slovacca ed è veramente bravo".

 

DI LORENZO: "TUTTI RESPONSABILI, DOBBIAMO DARE DI PIU'"
Insieme al nuovo tecnico Calzona, in conferenza stampa si è presentato anche capitan Di Lorenzo. "La squadra ha preso coscienza della situazione e sa che deve fare di più - ha spiegato l'esterno azzurro -. Ci metteremo subito al lavoro con il nuovo mister per cercare di uscire da una situazione che non ci vede contenti". "Siamo tutti responsabili, noi giocatori che andiamo in campo - ha aggiunto -. La squadra è cosciente e sta dando il massimo per uscire da questo momento". 

Poi un pensiero: "Ringrazio Mazzarri, dispiace perché quando si cambia allenatore è una sconfitta per tutti. Per la società, per i giocatori e per tutto l'ambiente Napoli". "La squadra ha reagito da professionisti, ci siamo subito messi a disposizione del nuovo allenatore - ha sottolineato - Già da oggi ha cercato di assimilare i primi concetti che ci ha dato il mister, poi ci sarà il tempo per lavorare meglio. Domani cercheremo di fare una grandissima partita".

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