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Napoli, Conte: "L'espulsione ha rovinato la partita. Ci resta l'amaro in bocca"

Il tecnico degli azzurri: "Non so se sia giusta o meno perché non l'ho rivista. I ragazzi sono stati bravi a tenere botta. In dieci qui è impossibile"

18 Set 2025 - 23:29
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Antonio Conte commenta con amarezza la sconfitta del suo Napoli in casa del City: "Sento parlare di amaro in bocca di McTominay, ma tutti siamo rimasti con l'amaro in bocca. Io non so se fosse giusta l'espulsione di Di Lorenzo (fallo su Haaland, ndr), perché non l'ho rivista, ma certamente ha rovinato la partita. Penso che il City avrebbe trovato difficoltà contro di noi. Già è difficile uscire indenni da qui, se poi rimani anche in 10 diventa impossibile".

"Nei primi 20 minuti ho avuto la sensazione che la partita l'avessimo preparata nel modo giusto, andando a prenderli alti. Mi dispiace, queste sono partite che un'espulsione le rovina e non puoi fare le esatte valutazione. Far partite del genere con il City è già difficile, in 10 contro 11 ancora di più e dopo un po' subentra anche la stanchezza. Al 70' ho fatto 3 sostituzioni, avevano dato tanto. Nel secondo tempo, alla fine Politano doveva fare il quinto ma non lo è. Non dico che si esaltano più i difetti, ma non è un quinto. Sapevamo che sarebbe stato difficile, ma sono contento della voglia che hanno messo i ragazzi ed esco con sensazioni positive". "Però sono contento dell'abnegazione e della voglia dei ragazzi ed esco dalla partita con sensazioni positive, anche sul cammino europeo", ha detto ancora il tecnico. 

A pagare per l'espulsione di Di Lorenzo è stato purtroppo Kevin De Bruyne, ex di turno sostituito per risistemare la squadra con l'ingresso di Olivera: "E' dispiaciuto a lui ma è dispiaciuto soprattutto a me. A volte il diavolo ci mette la coda, c'è un destino beffardo. Noi l'anno scorso non abbiamo subito un'espulsione, oggi in Champions c'è stata. Era l'unica cosa che potessi fare: mi dispiace per il ragazzo, gli abbiamo tolto la possibilità di giocare tutta o gran parte della partita nel suo vecchio stadio", ha detto Conte. "Già è difficile giocare in uno stadio così contro il City, ancora di più se si è in inferiorità numerica. De Bruyne era triste per il cambio? Kevin è un grandissimo giocatore e voleva disputare questa partita ma è l'allenatore che decide e dobbiamo rispettare la sua scelta", gli ha fatto eco Hojlund

"Alla fine sei costretto a difenderti - ha spiegato infine Conte -. Noi prendiamo gol quando andiamo a pressare una palla su un fallo laterale. Abbiamo fatto una partita comunque aggressiva, poi quando rimani in 10 devi fare contenimento e sperare in qualcosa. Non lo vogliamo fare, ma oggi abbiamo dovuto e quando abbiamo provato ad aggredire alti abbiamo preso gol. E' un eccesso di generosità: dobbiamo capire meglio le situazioni. Sono contento dei ragazzi, l'anno scorso non siamo mai rimasti in 10. Ho visto cose positive, per atteggiamento e voglia con cui sono venuti qui. Ero più arrabbiato con la Fiorentina per gli ultimi 10 minuti. In queste partite, se non usi la testa, puoi prendere goleade che poi te le ricordi".

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