VERSO MILAN-ATALANTA

Verso Milan-Atalanta, Pioli: "Last dance di Ibra a San Siro? Mi auguro di no"

Il tecnico rossonero alla vigilia: "Lo stadio pieno ci caricherà"

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© Getty Images

Mancano solo quattro punti per conquistare lo scudetto e sulla strada del Milan c'è l'Atalanta a San Siro. I rossoneri saranno supportati da 80mila tifosi e Pioli lo sa bene: "Ci daranno ancora più carica, loro sono sempre stati fantastici". Quella di domani potrebbe essere anche l'ultimo match di Ibrahimovic in rossonero in casa: "Spero di no, lui è un campione e sa cosa è meglio per il suo futuro". Sull'Inter: "Guardiamo a noi, non abbiamo bisogno di altri stimoli".

Sulla tattica
"Credo che ci saranno momenti in cui potremmo essere più aggressivi e altri più attendisti. Bisognerà leggere molto bene le pieghe della partita, leggendole velocemente e interpretandole velocemente. Abbiamo giocatori molto veloci che possono darci ribaltamenti di fronte".

Sui calci d'angolo
"Credo che possiamo fare meglio. Statici no, proviamo tante soluzioni, ma non abbiamo ottenuto grandi risultati. Spero che domani vada meglio".

Su Atalanta-Milan dello scorso anno
"Eravamo usciti male a livello di umore dopo il Cagliari, abbiamo svoltato il mercoledì che abbiamo organizzato la grigliata qua a Milanello. A volte ci sono situazioni che bisogna vivere e condividere".

Sugli esterni
"Innanzitutto credo che quando si affrontano due sistemi di gioco differenti per i nostri terzini c'è tanto lavoro da fare. Dipenderà molto da come farà le uscite l'Atalanta, noi dovremo essere bravi a prendere posizioni che possano darci dei vantaggi".

Su Tonali
"È molto sereno e sempre disponibile. Si è rivolto a Santa Lucia? È fuori stagione...".

Sull'Inter
"Non penso al loro cammino. Siamo concentrati sulla nostra partita e non abbiamo bisogno di altri stimoli".

Su Rebic
"Ante è un giocatore di qualità. Ha avuto più problemi quest'anno e quindi non è riuscito a prendere il ritmo. Ora sta benissimo ed è un giocatore importante per noi".

Su Ibrahimovic
"Last dance a San Siro? Non lo so, mi auguro di no. Zlatan è un campione con la c maiuscola, provo una stima smisurata nei suoi confronti. Lui ha l'intelligenza per capire cosa sarà meglio per il suo futuro".

Sullo scudetto
"Dobbiamo pensare solo alle 17:59 di domani, non altro. Pensiamo alla partita e poi si vedrà...".

Sull'atteggiamento
"Siamo consapevoli dell'importanza del momento, ma siamo anche consapevoli della nostra forza. Siamo stati bravissimi fino ad oggi, dobbiamo essere migliori da qui alla fine. Ho percepito un pizzico di attenzione in più e questo mi fa molto piacere: la squadra si diverte come al solito. Saliremo sul pullman per andare a San Siro con tanta energia positiva".

Sull'Atalanta
"Quel 5-0 ci è servito per capire tante cose. Domani sarà una partita importante, ma non penso chiuderà il cerchio. All'andata abbiamo fatto una buona partita, oggi non sappiamo come giocherà Gasperini".

Sui tifosi
"Lo stadio ci darà ancora più carica.- Sono stati fantastici quando non potevano venire allo stadio e venivano a Milanello. Dovremmo essere più forti del solito domani. La squadra ha lavorato molto bene questa settimana, c'è grande concentrazione".

Sul match
"È una gara importante, abbiamo superato tante tappe difficili e quella di domani sarà un'altra tappa difficile. Loro sono molti forti in trasferta, dovremo fare una grande partita".

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