BOLOGNA-MILAN 2-3

Serie A, Bologna-Milan 2-3: a segno Piatek, Theo Hernandez e Bonaventura

Al Dall'Ara buona prova dei rossoneri, che però tremano nel finale

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Missione compiuta al Dall'Ara per il Milan. Nel posticipo della 15.ma giornata di Serie A la squadra di Pioli batte 3-2 il Bologna e centra il secondo successo di fila tremando nel finale. Nel primo tempo un rigore di Piatek (15') sblocca il match, poi Theo Hernandez prima raddoppia (32') e poi segna nella porta sbagliata (40'). Nella ripresa Bonaventura firma il tris al 46' e Sansone accorcia le misure dal dischetto all'84'.

LA PARTITA

Tre punti pesanti col brivido. Il Milan torna da Bologna col bottino pieno. E lo fa con una buona prestazione. Certo, il finale è di quelli per cuori forti. Ma poco importa per la banda di Pioli, che per 70' ha mostrato un bel calcio, idee chiare e raccolto i frutti di una crescita evidente sotto tutti i punti di vista. Sotto il profilo del gioco, più organizzato e sicuro, sotto il profilo dei gol, con Piatek di nuovo protagonista, e sotto il profilo caratteriale, con tanto di barricate per difendere la vittoria negli ultimi minuti. Discorso diverso invece per il Bologna, che esce dalla gara col Milan con tanti rimpianti e l'impresisone di aver perso comunque l'occasione di poter rimettere in carreggiata la partita negli ultimi minuti. Venti minuti che sarebbero potuti costare cari ai rossoneri e che invece, alla resa dei conti, finiscono per dare più certezze al Milan. Per il presente e per il futuro. 

Al Dall'Ara Pioli chiede continuità al Milan e lo si capisce anche dalla formazione. Esattamente la stessa che ha vinto a Parma dando buoni segnali. Di nuovo in panchina, Mihajlovic invece si affida a Palacio in attacco e a un 4-2-3-1 ordinato e dinamico con Schouten e Poli in mediana e Skov Olsen, Dzemaili e Sansone ad appoggiare la manovra. Con Suso e Calhanoglu stretti, il Milan parte cercando il pressing alto, il possesso e gli inserimenti di Theo Hernandez e Conti. Ed è proprio sulle corsie esterne che si gioca il match. Protetto da Tomiyasu, Skov Olsen ha gamba e spinge. Dall'altra parte è invece Sansone a cercare il fondo. Ma è sull'avvio di manovra che i rossoblù sono fragili. Soprattutto perché Piatek è in serata, pressa e lotta. Come al quarto d'ora, quando il "Pistolero" si procura e trasforma il rigore che sblocca la gara. Gol che rompe l'equilibrio e dà fiducia al giropalla rossonero, sempre più sicuro, rapido e preciso. Preciso come l'assist di Suso intorno alla mezz'ora per il raddoppio di Theo Hernandez, devastante nel proporsi senza palla, ma sfortunato poco dopo a deviare alle spalle di Donnarumma un calcio d'angolo di Sansone. Autogol che accorcia le distanze, ma non scalfisce i rossoneri. 

Nella ripresa, infatti, la squadra di Pioli non si scompone e continua a macinare gioco, cercando la profondità e rimettendo subito la gara in carreggiata. Ci pensa Bonaventura a ristabilire le distanze con un sinistro a giro chirurgico. Un colpo da biliardo potente e preciso che, grazie anche a una parata di Donnarumma, smorza l'entusiasmo del Bologna e indirizza il match sui binari rossoneri. Calhanoglu impegna Skorupski con un bel destro al volo, poi Piatek sfiora il poker. In controllo, i rossoneri gestiscono bene il match, poi negli ultimi venti minuti Pioli leva Bennacer e Bonaventura e il Milan rallenta, facendo rientrare il Bologna in partita. Skov Olsen, Svanberg e Sansone provano a riaprire la gara, ma la mira è sbagliata. Poi Theo Hernandez stende Orsolini in area e Sansone riaccende il finale dal dischetto. Un finale da brividi in cui il Bologna attacca a testa bassa e il Milan si difende provando a colpire in ripartenza con Castillejo e ancora con Theo Hernandez e portando a casa tre punti pesanti per il morale, la classifica e il futuro. 
 

LE PAGELLE

Piatek 7: pressa, lotta e fa reparto. Rompe il lungo digiuno segnando dal dischetto con freddezza in un momento delicato. Preziosissimo anche nel finale
Theo Hernandez 6,5: strappa, spinge e segna. Sulla sinistra domina e costringe Tomiyasu solo a difendere. Quarto gol stagionale come Piatek. Sfortunato sull'autorete, ingenuo sul fallo da rigore su Orsolini
Bonaventura 7: quantità e qualità. Insieme a Bennacer gestisce il traffico in mediana, poi si fa trovare sempre pronto a rimorchio. Il gol è un colpo da biliardo
Bennacer 6,5: fulcro del centrocampo. Ruba palla e imposta, dando equilibrio e facendosi trovare sempre dai compagni. Punto di riferimento
Skov Olsen 6: in fase di possesso ha gamba e spinge, ma quando si tratta di difendere soffre. Come sul gol di Theo Hernandez. Resta comunque uno dei più propositivi della banda di Sinisa
Tomiyasu 5: dalla sua parte Skov Olsen non fa filtro e Theo Hernandez e Bonaventura lo tirano matto. Il primo gol nasce anche da un suo errore in uscita
Bani 5: Piatek è in serata e la lotta è dura. Sull'episodio del rigore si fa sorprendere e pecca di ingenuità facendosi tagliare la strada
Schouten 5: patisce il palleggio rapido e preciso rossonero. Spesso nel posto sbagliato al momento sbagliato. Mihajlovic lo leva nell'intervallo

 

IL TABELLINO

BOLOGNA-MILAN 2-3
Bologna (4-2-3-1): Skorupski 5,5; Tomiyasu 5, Bani 5, Danilo 5,5, Denswil 6; Schouten 5 (1' st Svanberg 5,5), Poli 6; Skov Olsen 6 (33' st Orsolini 6,5), Dzemaili 5,5 (19' st Santander 6), Sansone 6,5; Palacio 5,5. 
A disp.: Da Costa, Molla, Sarr, Paz, Mbaye, Destro, Corbo, Juwara. All.: Mihajlovic 5,5
Milan (4-3-3): Donnarumma G 6,5.; Conti 6,5, Musacchio 6, Romagnoli 6,5, Theo Hernandez 6,5; Kessie 6, Bennacer 6,5 (25' st Biglia 5,5), Bonaventura 7 (33' st Paquetà 5,5); Suso 6, Piatek 7, Calhanoglu 6 (40' st Castillejo SV).
A disp.: Reina, Donnarumma A, Calabria, Borini, Leao, Rebic, Biglia, Krunic, Gabbia, Rodriguez. All.: Pioli 6,5
Arbitro: Chiffi
Marcatori: 15' rig. Piatek (M), 32' Theo Hernandez (M), 40' aut. Theo Hernandez (M), 1' st Bonaventura (M), 39' st rig. Sansone (B)
Ammoniti: Bani, Tomiyasu, Palacio, Santander (B); Bennacer, Romagnoli (M)
Espulsi: -


LE STATISTICHE
•    Per la prima volta in questo campionato il Milan ha segnato almeno 3 gol in un match.
•    Era da settembre che il Milan non trovava due successi consecutivi in Serie A: la squadra rossonera è rimasta imbattuta per 3 partite di fila per la volta in questo campionato.
•    Da quando Opta raccoglie questo tipo di dato (2004/05) Theo Hernandez è il primo giocatore a commettere un fallo da rigore, segnare un gol e fare un autogol nello stesso match di Serie A.
•    Quarto gol di Piatek in questo campionato (il terzo su rigore): il polacco ha trasformato tutti e 5 i rigori calciati in Serie A (2 con il Genoa e 3 con il Milan).
•    Quarto rigore per il Milan in questo campionato e quarto gol.
•    Era dal 31 agosto contro il Brescia che il Milan non trovava il gol nel primo quarto d'ora di gioco in Serie A. 
•    Theo Hernandez è il primo difensore laterale del Milan a segnare almeno 4 gol nel suo campionato d'esordio di Serie A in rossonero.
•    Nel nuovo millennio solo altri due giocatori del Milan prima di Theo Hernandez avevano segnato un gol e fatto un'autorete in un match di Serie A: Romagnoli e Thiago Silva.
•    Hernandez ha partecipato attivamente a un terzo dei gol del Milan in questa Serie A (5 su 15, grazie a 4 gol e un assist).
•    Nessun difensore ha segnato più gol di Theo Hernandez in questa Serie A (4 come Kolarov e Gosens). Nei top-5 meglio solo Hinteregger con cinque reti.
•    Era da agosto 2018 che Bonaventura non segnava in trasferta in Serie A: gli ultimi 3 gol del centrocampista erano arrivati in casa.
•    Era da gennaio 2019 contro il Frosinone (4) che il Bologna non subiva almeno 3 gol in un match casalingo di Serie A.
•    Era da febbraio 2019 contro l'Empoli che il Milan non andava a segno con 3 giocatori differenti in un match di Serie A.
•    Era da novembre 2015 che Sansone non trovava il gol in due presenze consecutive di Serie A. Ha realizzato 5 dei 7 rigori calciati in Serie A.

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