Lapadula: "Nazionale, che gioia"

Pavoletti: "Il Mondiale 2018? È un sogno, farò di tutto per esserci"

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Dal tacco alla Nazionale, tutto in un lampo. Gianluca Lapadula si è appena ritrovato catapultato dalla panchina del Milan sui campi di Coverciano. E l'emozione, dopo i primi allenamenti, non è certo scemata: "Il fatto di essere qui mi dà tantissima gioia. Appena ho ricevuto la convocazione ho chiamato mia madre, non ci credeva nemmeno lei". Ora un obiettivo: "Continuare così e non abbassare la guardia".

Lapadula poteva anche scegliere la nazionale del Perù: "Ma la scelta è ricaduta sulla maglia azzurra". Certo, probabilmente nessuno si aspettava una chiamata di Ventura dopo l'avvio di stagione, illuminato però dal tacco di Palermo: "Il momento positivo del Milan mi ha aiutato, sono molto felice".

Le condizioni fisiche hanno aiutato Lapadula a guadagnare spazio: "Posso dire di essermi ripreso del tutto fisicamente, adesso vedremo nel corso della stagione come andranno le cose". Un mix perfetto con le doti caratteriale: "La mia prima qualità è la determinazione. Ho sempre fatto così e lo farò anche in Serie A. Credo che questo sia fondamentale nella massima serie e continuerò con questo approccio”.

Dalla gavetta al Milan, la strada è stata lunga: "Sono arrivato in Nazionale a 26 anni, e qui ho trovato subito un gruppo unito. Ho girato tanto, devo dire grazie al Parma che mi mandava in prestito. Ora spero di rimanere tranquillo al Milan".

Da Oddo a Galliani, le manifestazioni di stima sono state tante: "Devo ringraziare Galliani per le belle parole. Io cerco di ritagliarmi il mio spazio all'interno di una grande squadra con grandi giocatori come il Milan. Io mi voglio far trovare sempre pronto. Oddo? Col mister la stima è reciproca. Lo ringrazio molto per quello che mi ha dato e insegnato. Gli auguro il meglio col Pescara".

Da Coverciano arrivano anche le parole di un altro attaccante azzurro, quelle di Leonardo Pavoletti: "Con chi mi trovo meglio davanti? Non voglio fare il ruffiano, ma con tutti. È semplice qui: ci sono schemi molto definiti, da eseguire con attenzione. Quindi alla fine chiunque hai accanto è perfetto". L'attaccante del Genoa non si nasconde: "Se chiudo gli occhi vedo il Mondiale 2018? Ci spero, farò di tutto per esserci".

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