Parapiglia sulla panchina del Milan durante il derby contro l'Inter. Protagonisti Kessie e Biglia, che sono stati separati dai compagni di squadra. La rabbia e il nervosismo sembrano essere stati alla base dello scontro: l'ivoriano si è lamentato pesantemente della sostituzione e l'argentino lo ha invitato a rispettare le scelte dell'allenatore e il compagno entrato al suo posto (Conti, ndr). Da qui la scintilla. Kessie durante il match è stato anche oggetto di alcuni ululati razzisti da parte della Curva interista, ma non sono stati presi provvedimenti dall'arbitro Guida.
A fine partita, comunque, il caso è stato risolto davanti alle telecamere. "Avevo dentro la voglia di vincere, sono uscito un po' nervoso. Chiedo scusa a Lucas, ha più anni di me e devo imparare da lui, chiedo scusa anche ai tifosi e al mister", ha commentato Kessie. La versione di Biglia: "Il primo responsabile sono io, lui sa cosa gli ho detto, abbiamo chiarito tra noi. Abbiamo fatto una figuraccia, dispiace per tutti, non è una figura da fare. Vogliamo vincere tutti, è una cosa che non dobbiamo fare davanti a tutti. Siamo qui per chiedere scusa a società, ai tifosi e al mister, ci mette tanto per il gruppo. Mi vergogno, mi prendo la responsabilità, sono più vecchio di lui, devo essere tranquillo".
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