Milan, Suso: "Meno belli, più compatti: quarto posto e Coppa Italia, si può"

Lo spagnolo protegge Piatek e Paquetà ("Piano coi paragoni") e ringrazia Gattuso: "È perfetto"

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Se sul campo da calcio Suso è imprevedibile, dribbling e cross taglienti, a parole va subito al punto: "Il nostro gioco è meno bello ma ora siamo più compatti e aggressivi, oggi conta questo. E quarto posto e vittoria della Coppa Italia sono possibilissimi". Lo spagnolo del Milan elogia Gattuso: "Lui è perfetto, l'allenatore giusto al momento giusto nel posto giusto" e difende Paquetà-Piatek: "Potranno darci tanto ma andiamo piano con i paragoni".

Il quarto posto "non deve essere una ossessione, se no aumenta la pressione. Certo, il Milan deve stare in Champions. Pronostici non ne faccio perché dopo un derby e la Supercoppa poi è andata male..." scherza Suso alla Gazzetta dello Sport. Tornando al suo allenatore: "Gattuso in mezzo alle difficoltà è riuscito a mantenere una squadra all'altezza e un gruppo compatto, il rapporto umano con lui è la cosa più bella: una persona con cui puoi confrontarti".

Poi spiega come trattare Piatek e Paquetà: "Ho visto tanti altri fare bene nei primi mesi e dopo no, sento già troppi paragoni con chi ha vinto Palloni d'Oro. Anche Kalinic aveva iniziato bene e poi è stato criticato nei momenti difficili e non è giusto perché se poi Krysztof e Lucas sbagliano due partite, tutti diranno il contrario. E il concetto vale per tutti noi".

Infine, un chiarimento su Higuain: "Uno dei più forti al mondo, se non era felice qui ha fatto bene ad andare al Chelsea. Non è mai stato grasso, nella famosa foto su Instagram aveva pantaloncini stretti e ci ho solo scherzato su".

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