MANOVRE ROSSONERE

Milan "rimandato" a giugno: tra grandi sogni e... Conte

La proprietà ha deciso di non intervenire sul mercato se non con un paio di piccoli ritocchi: il grosso verrà fatto in estate, magari seguendo le indicazioni di un nuovo tecnico

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Milan "rimandato" a giugno: tra grandi sogni e... Conte - foto 1
© Getty Images

Il mercato del Milan? Forse è stato meno immobile di quanto non sia sembrato. Al netto di qualche promessa mancata - tra novembre e dicembre si parlava di innesti importanti soprattutto in attacco -, i rossoneri hanno deciso di rinviare alla prossima estate i grandi investimenti e di limitarsi a qualche piccolo e necessario ritocco (Gabbia e Terracciano) in vista di questa seconda parte di stagione. Il motivo? Almeno due. Il primo prettamente tecnico: il mercato non ha offerto l'occasione che si cercava in difesa e si è preferito non comprare per comprare, ma attendere pazientemente il recupero dei tanti infortunati. Il secondo, forse, più strategico e legato alla scelta dell'allenatore per la prossima stagione. E qui si apre un discorso ampio: quale che sia il tecnico che guiderà il Milan nel 2024/25, la squadra sarà costruita sulla base delle sue indicazioni. E dato che sul futuro della panchina i dubbi sono tutto fuorché pochi, si è scelto di non ritoccare l'attuale rosa. 

Che Stefano Pioli difficilmente sarà al comando della squadra nella prossima stagione non è un segreto. E' evidente che i risultati saranno lo spartiacque decisivo, ma anche in caso di vittoria, non semplice, in Europa League, la sua conferma non sarebbe affatto scontata. Tutt'altro. Tant'è che di nomi per la panchina rossonera se ne sono fatti e si continua a farne parecchi. Da Thiago Motta, che piace a una parte della dirigenza, fino a Farioli per arrivare ovviamente ad Antonio Conte, l'uomo indicato da Ibrahimovic alla proprietà per dare la scossa a una squadra apparsa in questa stagione un po' svuotata. 

Gli indizi che portano all'ex Tottenham non sono pochi. Uno, come detto, riguarda proprio questo immobilismo sul mercato. La sensazione è che a giugno saranno fatte grandi spese - e anche importanti sacrifici in uscita - proprio per accontentare il nuovo allenatore e che, per questo, la proprietà abbia deciso di risparmiare a gennaio. Il secondo è strettamente legato a un vecchio amore di Conte, vale a dire la Juve. Se c'era una contendente per il Milan nella corsa al tecnico leccese, questa era proprio la Vecchia Signora. Ecco, stando almeno alle ultime notizie, a Torino pare che abbiano deciso di continuare con Max Allegri, per il quale sarebbe in arrivo un rinnovo di contratto. Il ritiro dei bianconeri, superfluo sottolinearlo, apre un'autostrada al Diavolo. Il terzo è la recente presenza di Conte (e del suo staff) a Milano proprio in questi giorni. Il tecnico è stato pizzicato in un ristorante milanese a cena con alcuni tra i suoi più stretti collaboratori. Ne ha scritto sui social il collega Jacobone, con tanto di foto. Una cena di lavoro? Impossibile saperlo, certamente la scelta della città potrebbe essere meno casuale di quanto si possa pensare. 

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Fatto sta che, come detto sopra, il mercato del Milan potrebbe essere stato meno immobile di quanto non sia apparso e che, anzi, in questi giorni, si sia cominciato a impostare realmente il futuro. I nomi? Da qui a giugno uscirà la solita, lunghissima, lista che sarà poi condizionata da troppi fattori perché sia logico parlarne oggi. Certamente la priorità sarà colmare le lacune in attacco e a centrocampo. Poi si vedrà. La sensazione è che sarà nuovamente una caldissima estate. Di addii importanti e di grandi scelte. 

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