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Milan, Pioli: "Sofferto con personalità, siamo stati compatti e bravi"

Il tecnico rossonero è soddisfatto del successo, il 10 è carico: "Siamo primi, volevamo questo"

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Il Milan di Stefano Pioli passa anche all'Olimpico e dopo tre giornate è primo in classifica a punteggio pieno sognando in grande. Rossoneri corsari contro la Roma al termine di un match che dal 61' li ha visti giocare e resistere in 10, col tecnico che ai microfoni di Dazn sorride: "Il risultato è importante, così come anche la prestazione che dà continuità con quello che abbiamo fatto nelle prime due. Sono molto soddisfatto. Stavo cambiando Tomori perché l'unico modo di rimettere la Roma in partita era rimanere in 10. Ma abbiamo sofferto con personalità e siamo soddisfatti per quanto fatto in queste prime partite".

"Abbiamo saputo tener palla, la squadra sta bene in campo ma c'è di sicuro qualcosa da migliorare. È l'inizio che volevamo, si vedono cose importanti" ha aggiunto Pioli. Poi sulla posizione di Calabria, che si accentrava verso il centrocampo in fase di costruzione dal basso, ha spiegato: "Volevamo costruire con Maignan più cinque giocatori, i ragazzi sanno come muoversi e conoscono i meccanismi. Oggi abbiamo fissato dentro il terzino destro e lasciato più spazio a Theo, in parità abbiamo controllato e accelerato quando potevamo e atteso quando la Roma saliva. Ho visto un Milan di buon livello, ma ci tenevamo a chiudere col terzo successo. Abbiamo concesso poco e il gol è arrivato su deviazione. Siamo stati compatti e bravi".

"Leao? Mi auguro possa fare tanti gol, ne ha le capacità. Ma deve continuare così, a muoversi come ha fatto oggi perché un nostro riferimento importante. Rafa è eccezionale, deve continuare così perché la sua voglia e crescita è evidente. È molto motivato e si vede" ha spiegato. Vedi anche Serie A, Roma-Milan 1-2: Giroud-Leao, rossoneri corsari e a punteggio pieno Serie A Serie A, Roma-Milan 1-2: Giroud-Leao, rossoneri corsari e a punteggio pieno

Non sono mancate poi le domande di mercato, con l'ultimo giorno di trattative frenetico: "Jovic faceva parte della lista delle punte che cercavamo, viene da una stagione difficile e sarà voglioso e determinato. Sono sicuro ci darà una mano. Abbiamo cercato un altro centravanti perché giocheremo tante partite e serviva essere coperti. Alla ripresa dalla sosta avremo 7 partite in 22 giorni, serve tenere alto il livello".

E al rientro dalla sosta il derby contro l'Inter, match di sicuro probante: "Tutte le partite lo sono, tutti sono esami da affrontare e ci prepareremo bene perché sappiamo come metterci in campo. Poi vedremo se lo supereremo o meno, ma dopo la sosta meglio affrontare partite così importanti che altre pericolose per cali di attenzione. Proveremo a vincerlo, arriva presto ed è chiaro che c'è grande ambizione perché entrambe vogliamo la seconda stella".

LEAO: "LA 10? MI DÀ PIÙ RESPONSABILITÀ"
Intervenuto ai microfoni di Sky, Rafa Leao ha sorriso per il gol che lo ha fatto sbloccare in campionato: "Era un gol che cercavo da tanto, ma è stato più bello vincere perché contro la Roma è sempre difficile. Volevamo vincere, volevamo questi tre punti e siamo primi in classifica. Il 10? È stato un numero sempre importante qui, oggi averla mi fa sentire ancora più responsabile per dimostrare in campo cosa posso fare. Sono più responsabile, con e senza palla, perché devo difendere meglio e sto migliorando in questo. Ringrazio Pioli perché mi sta aiutando e lui sa cosa posso fare. Il Milan è sempre stato forte, ogni anno la società cerca di prendere giocatori e quest'anno ha fatto un gran lavoro alzando il livello. Con Pulisic so che c'è qualità e gli posso dare fiducia, cerco sempre di mettere la palla giusta per lui per essere tutti insieme più forti".

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