PARLA MALDINI

Milan, Maldini: "Non accontentiamoci dello scudetto, dobbiamo puntare a vincere tutto"

Il dt rossonero dal ritiro di Dubai: "Dobbiamo essere protagonisti nelle quattro competizioni che ci rimangono. Ho parlato con Leao"

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"L'obiettivo è quello di essere pronti per il 4 gennaio per giocare tantissime partite ravvicinate. Abbiamo trovato le condizioni ideale per fare anche dei doppi allenamenti. Il ritiro è fatto di lavoro, sacrificio e unità. Qui dopo qualche giorno di distacco abbiamo ricominciato a parlare di quelli che sono i nostri obiettivi. Speriamo a gennaio di recuperare quasi tutti, dobbiamo essere protagonisti nelle quattro competizioni che ci rimangono, dovremo affrontarle da Milan e il Milan deve puntare a vincere". Dal ritiro di Dubai il dt rossonero Paolo Maldini guarda alla ripresa del campionato dopo la pausa del Mondiale e a tutti gli impegni della squadra da qui a fine stagione. Con le idee chiarissime. "La Champions è l'obiettivo più importante e più difficile ma intanto facciamo un passo alla volta - ha detto a Milan TV - La gara con il Tottenham dirà tanto su quello che potrà essere il nostro cammino in Champions. Non possiamo accontentarci di aver vinto uno scudetto, dobbiamo essere un pochino più ambiziosi".

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"I nazionali? Ho sentito solo Rafa, gli altri no perché non sai mai quali sono i programmi delle nazionali, non sai mai quali sono le loro abitudini lascio che godano di questo momento incredibile come la partecipazione a un Mondiale - ha proseguito a Milan TV - Rafa ha fatto la sua parte, ha giocato purtroppo poco ma per lui è stata un'esperienza bella e di alto livello. Per quanto riguarda Theo e Olivier sono stati protagonisti fin dall'inizio. C'è orgoglio da parte nostra nel vederli titolari e in finale di un Mondiale. Theo ha fatto un inizio di carriera folgorante, poi si era un pochino perso. Poi ha deciso di venire al Milan, rinunciando anche a tante cose che prevedeva il suo contratto, si è rimesso in gioco e ha ritrovato uno slancio che un giocatore con le sue caratteristiche deve avere, perché è un giocatore che secondo me può e deve ancora migliorare tanto. Alla sua maniera è unico”.

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