L'ANALISI

Milan, Giampaolo: "Suso fuoriclasse, deve restare"

Il tecnico esalta la squadra ("Altri passi avanti") e i singoli: "Calhanoglu universale, Biglia mi sta piacendo"

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Marco Giampaolo può sorridere ancora. Il suo Milan continua a crescere e anche se non è ancora arrivata la prima vittoria nel precampionato, il tecnico si gode i passi avanti della propria squadra dopo la sconfitta ai rigori contro il Manchester United.  

"Dopo l'amichevole con il Benfica - ha spiegato il tecnico a Milan TV - avevo detto che avevamo giocato con fede, attaccamento, idee di gioco e partecipazione collettiva e tutti sono dentro quella linea di pensiero. La cura dei particolari fa parte del lavoro. Il grosso della musica, i ragazzi l’hanno concepita. Il Milan ha giocatori forti e di qualità e tutti possono esserlo di più. Col tempo miglioreremo sempre di più".

"Queste sono partite che mettono a nudo gli errori e ne abbiamo commessi, ma a me interessa l’acquisizione di un pensiero, di una mentalità. Noi dobbiamo giocare la partita e non far sì che siano gli altri a giocarla su di noi. Suso è un fuoriclasse, è un giocatore forte e noi i giocatori forti dobbiamo tenerli. L’ho detto anche alla società e a lui. Non è un problema. Sono innamorato, mi fa impazzire ed è uno che può determinare".

"Calhanoglu è un calciatore universale. L’ho messo in mezzo al campo perché Biglia ha avuto un problema a un tendine e non volevo che andasse oltre. Lucas mi sta piacendo tanto. In generale ho visto cose ancora migliori rispetto al Benfica. C’è stato un impegno ancora più importante. Credo che i miei giocatori si siano divertiti a giocare questa partita. È sicuramente un altro passo avanti e ne dovremo fare sempre".

"Dobbiamo arrivare all’Udinese in maniera giusta. Il pensiero più grande che ho è l’integrazione dei nuovi, ne ho almeno 5-6 che sono fuori, è portare quei 6 a pensare come pensano gli altri 20. Mano a mano si adegueranno. Daniel Maldini? Va bene così, era giusto che calciasse il rigore visto che era stato designato come quinto. Sfortunatamente ha sbagliato ma è un percorso utile per lui. Ragazzi come lui hanno bisogno di partite così per crescere e se non le fanno non crescono. Bonaventura l’ho visto rinato, è fuori da 8 mesi e ha assaporato il campo, l’ho visto meglio rispetto all’allenamento dove era più controllato, speriamo col tempo di recuperare Jack che è un giocatore importante e di qualità”.

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