Ospite al "Festival dello Sport" a Trento, Zvonimir Boban ha parlato del momento delicato del Milan. "Stiamo vivendo un momento difficile - ha spiegato il dirigente rossonero -. Mandare via un allenatore è una sconfitta per tutti. E' una scelta che abbiamo preso tutti, non solo io. Giampaolo è un bravo allenatore, ma questa scelta è stata fatta per il bene del Milan. Vogliamo arrivare ai risultati col gioco. Ma per tornare grandi ci vuole tempo".

Una scelta collegiale, quindi, quella di allontanare Giampaolo dopo appena 7 partite. "Quando le cose non vanno bene, i colpevoli sono tutti, allenatore, giocatori e noi dirigenti - ha aggiunto l'ex calciatore -. L'esonero è una sconfitta per tutti. A Marco, appena dopo il suo arrivo a Milanello, dissi ‘spero di lasciare questa città insieme a te’, lo stesso feci con Paolo con il quale condivido l’ufficio ogni giorno. Speriamo di fare bene ora con Pioli".

Boban chiede tempo e pazienza all'ambiente e ai tifosi, delusi per gli ultimi disastrosi anni. "C'è bisogno di tempo, nessuno ha detto che avremmo fatto subito. Siamo una squadra giovane, siamo la squadra più giovane in Italia. E' un processo, non abbiamo fatto proclami. Faremo di tutto per riportare in alto il Milan il prima possibile. E' un processo, dobbiamo creare una squadra sempre più forte". 

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