Milan, Ambrosini "chiama" Suso: "Importante per raggiungere la Champions"

L'ex centrocampista a Radio Rossonera: "Gattuso sta facendo un ottimo lavoro, ma gli serviranno i colpi dei solisti..."

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Sarà anche un gioco di squadra, ma quando il gioco si fa duro e la rincorsa alla Champions entra nel vivo è il momento di calare gli assi. O i solisti, per dirla come Massimo Ambrosini. Intervistato da Radio Rossonera, l'ex centrocampista ha spiegato: "Cosa direi ai tifosi dopo il ko del derby? Manderei sicuramente loro un messaggio di fiducia perché la squadra c'è e ha mostrato di esserci. Sabato il Milan avrà una partita complicata in casa della Sampdoria ma potrebbe usufruire di un turno di campionato favorevole in cui una buona spallata alla classifica rischierebbe di essere decisiva. Il Milan è nella posizione in cui voleva essere: raggiungere il quarto posto non sarà facile o scontato ma certamente ci sono le carte in regola per mantenere questa posizione specie ritrovando gli assoli di qualche solista, Suso ad esempio. Rino sta facendo qualcosa di straordinario in questa stagione".

Ma cosa manca al Milan per tornare tra le grandi d'Italia?
"Se il termine di paragone è la Juventus manca ancora molto, se invece parliamo di starle subito dietro allora manca un po' meno. L'anno scorso è iniziato un processo di costruzione che sta continuando quest'anno. Chiaro che il ritorno in Champions League metterebbe in moto un processo che permetterebbe al Milan di migliorare la propria rosa".

Ambrosini è reduce dalla partita delle vecchie glorie contro il Liverpool, un'esperienza che l'ex rossonero racconta così: "È sempre bello ritrovarsi in queste occasioni perché si rimette in moto qualcosa che c'era e ci sarà sempre. È stato un evento organizzato in maniera straordinaria in una cornice splendida. La foto in stile Beatles? Secondo voi chi è che ha avuto l'idea (sorride, n.d.r.)".

E ancora: "Chi mi ha stupito dei miei compagni? Mi ha stupito tantissimo Billy (Costacurta, ndr), va per i 53 anni e ha fatto una partita pazzesca. Quanta competizione e quanto divertimento c'è stato in nella partita? La competizione c'era eccome, noi siamo competitivi ed è proprio questo che ha reso bello l'evento perché alla fine in partite del genere se non ti impegni non ti diverti. La difficoltà nell'organizzare partite del genere sta anche nel trovare due squadre che si equilibrano per valori. Sabato le squadre erano equilibrate e la partita è riuscita bene".

Intanto Ambro ha cominciato a seguire Di Biagio con l'Under...
"Sì, da settembre collaboro con la Nazionale italiana Under 21 in qualità di capo delegazione ed alle 18.30 inizierà la partita amichevole contro la Croazia. Ricordo che quest'estate in Italia si giocheranno gli Europei di categoria e sarà una bella esperienza e una grande occasione per tanti".

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