LA CONFERENZA

Jovic si presenta: "Aspettavo il Milan, ho rifiutato le altre offerte" 

L'attaccante serbo in conferenza stampa: "Pioli crede in me, potrò imparare molto da Giroud". "Maldini? Mi contattò quando ero al Real..."

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Nelle ultime ore di mercato Luka Jovic è approdato al Milan dopo una stagione di alti e bassi con la Fiorentina corredata comunque da 13 gol. Ora il bomber ex Real Madrid ed Eintracht è pronto a mettersi in mostra con la maglia della squadra che ha sempre tifato fin da bambino. "È un grande onore e una grande soddisfazione giocare per un club così grande, farò di tutto per realizzare gli obiettivi. Da piccolo ero tifoso del Milan, così come mio padre e miei amici - rivela in conferenza stampa -. Aspettavo il Milan, ho rifiutato tutte le altre offerte".

Nelle passate stagioni Jovic era già stato vicino a vestire la maglia del Milan. "Sì, c'erano stati contatti anni fa - ammette -. Maldini mi contattò tre anni fa quando ero al Real Madrid, ma le cose non si misero in ordine. Ora però sono qui". Poi svela un retroscena dell'ultimo giorno di mercato: "Ero pronto a restare anche alla Fiorentina, ma ho atteso affinché arrivasse il Milan: sono molto contento".

Al Milan, l'attaccante serbo è chiamato al difficile compito di vice-Giroud. "Olivier è un grande giocatore - analizza il serbo -, è il miglior cannoniere della Francia e ha giocato in grandi club, avendo sempre grande successo. Sono sicuro che ogni giorno potrò imparare qualcosa da lui e mi impegnerò per farlo, in modo da sostituirlo quando sarà necessario nel modo migliore possibile".

Lo stesso Jovic, però, ammette che ci vorrà ancora qualche giorno prima di recuperare la forma migliore. "Avrei bisogno di un po' di tempo, ma non so quanto tempo ho a disposizione - spiega -. Non sono al 100% fisicamente, quindi dovrò lavorare con molto impegno per essere pronto per le partite. Ho iniziato a lavorare seguendo un programma particolare, faccio qualcosa in più rispetto al resto della squadra, altre meno".

Dopo i primi giorni a Milanello, Jovic ha sentito subito la stima riposta in lui da Pioli. "Mi ha detto che crede in me, devo ascoltarlo. Mi ha detto che sono sicuro che avremo un'ottima collaborazione. È un grande piacere lavorare con lui, sono stato accolto benissimo".

"L'anno scorso non ho segnato molti gol, ma non ho giocato per 3 anni e mi aspettavo una stagione con salite e cadute. 13-14 gol e 5-6 assist è comunque una buona resa per uno che non ha giocato per tre anni. Questo è un grande passo in avanti per me dalla Fiorentina al Milan, è un livello superiore. Al Real ho avuto un crollo, le cose non sono andate nel migliore dei modi, ma ora sono parte di uno dei migliori club al mondo - conclude l'attaccante -. Spero di avere fortuna e di tornare ai miei vecchi livelli".

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