l'inchiesta

Milan, la Procura cerca l'intermediario RedBird dei contatti con Pif

Gli inquirenti vogliono capire se la persona che ha trattato con Pif per la quota di minoranza del Milan abbia legami con Elliott

  • A
  • A
  • A

Il lavoro della Procura sull'inchiesta Milan prosegue, con una novità riportata da La Gazzetta dello Sport: gli inquirenti starebbero cercando di capire chi sia l'intermediario, esponente di RedBird, che ha trattato la cessione di una quota di minoranza del club rossonero a esponenti del mondo arabo, più in modo specifico del fondo sovrano Pif. Se il mediatore avesse legami con Elliott, questa la tesi dei pm riportata dal quotidiano, sarebbe una conferma dell'ipotesi di accusa sulla quale si sta lavorando e cioè che il fondo di Paul Singer avrebbe ancora il controllo del Milan.

Secondo la Procura, dunque, un eventuale legame con Elliott del mediatore che cura i contatti tra RedBird e Pif sarebbe una conferma, almeno indiretta, del teorema che sta muovendo le indagini anche se resta possibile, nel caso esistesse un effettivo legame, che questa persona non abbia nulla a che fare con la questione del presunto controllo di Elliott sulla società rossonera, visto che Cardinale si può servire liberamente di qualunque professionista nell'ambito di una intermediazione. 

Da sottolineare anche che il presunto interesse di Elliott per l'ingresso del fondo sovrano saudita nel Milan da un lato porterebbe all'estinzione del prestito che RedBird ha con il fondo di Paul Singer ma dall'altro priverebbe la stessa Elliott di non pochi soldi: Cardinale deve restituire il finanziamento da 560 milioni di euro entro il 2025, estinguerlo prima priverebbe Elliott degli interessi (6-7% annuo) che maturerebbero da qui alla scadenza del prestito stesso. 

Elliott, come da comunicato dei giorni scorsi, ha allontanato ogni accusa e lo stesso ha fatto RedBird confermando come abbia il controllo totale del Milan. Nel registro degli indagati ci sono quattro persone: oltre a Giorgio Furlani e Ivan Gazidis, attuale ed ex amministratore delegato del Milan, pure Daniela Italia e Jean Marc Mclean, amministratori di Project Redblack, società del Lussemburgo che a sua volta controlla Rossoneri Sport Investment, anch’essa lussemburghese e detentrice delle azioni del club rossonero.

Vedi anche Inchiesta Milan, Furlani scherza: "Sono ancora qua. Il club è di RedBird, ma collaboriamo" Milan Inchiesta Milan, Furlani scherza: "Sono ancora qua. Il club è di RedBird, ma collaboriamo"

Leggi Anche

Commenta Disclaimer

I vostri messaggi 0 commenti