Gattuso, profilo basso: "Juve super. Higuain non è al top, ma ci sarà"

Il tecnico rossonero in vista del big match: "I bianconeri sono più forti, ma ce la giochiamo"

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Dopo il pari col Betis, il Milan si prepara all'ostacolo Juve. E Gattuso tiene un profilo basso. "La Juve è di un altro pianeta, è la miglior squadra d'Europa con il Barcellona - ha spiegato -. Ma noi andremo a testa alta e ce la giochiamo". "Stringiamo i denti e guardiamo avanti, gli alibi non portano da nessuna parte", ha aggiunto. Poi su Higuain: "Non è al massimo, ma sta facendo di tutto per esserci. Se le deve godere e lottare con tutta la squadra".

Ostacolo Juve
"Non ci ho pensato. E' una squadra piena di campioni e giocatori fortissimi. E' la migliore Juve mai vista. Vince da sette anni, ma è di un altro pianeta. Insiemeal Barcellona è la più forte d'Europa. Squadra solida, con grande mentalità. Con l'arrivo di CR7 poi hanno fatto un ulteriore salto di qualità. Noi però, con tutti i problemi che abbiamo, andiamo a testa alta, non piangiamo e ce la giochiamo. Nel calcio non si sa mai..."

Milan incerottato
"Ci mancano tanti giocatori, ma metteremo in campo la miglior squadra possibile. Non ho ancora deciso la formazione, perché c'è gente che deve ancora recuperare. Con Musacchio siamo stati sfortunati, ma dobbiamo guardare avanti e lavorare con serenità. Ci sono alcuni giocatori che stanno giocando non nelle migliori condizioni. Dobbiamo stringere i denti e non cerchiamo alibi"

Milan in crescita
"Tutto quello che ci sta succedendo ha ricompattato la squadra. Vedo giocatori che fanno di tutto per giocare. Anche quelli che hanno giocato meno. Non vedo preoccupazione, ma tanta coesione e voglia di fare le cose insieme"

Higuain
"L'ho visto poco, perché noi siamo andati in Spagna e lui è rimasto a casa a lavorare. Gli consiglio di giocare tranquillo. Lui si innervosisce facilmente e queste partite van giocate con lucidità. E' un grandissimo campione e sta facendo di tutto per esserci. Se la deve godere insieme a tutto il resto della squadra anche se non è al massimo. Da solo però può fare poco"

Niente da perdere
"Giochiamo con una squadra nettamente più forte di noi. Non abbiamo nulla da perdere, ma ci sono in palio punti importanti. La gara va preparata bene e giocata bene. Siamo incerottati ma abbiamo voglia di giocarla e di farla bene, con mentalità. Se poi la Juve sarà più forte di noi, vincerà. Ma sono sicuro che daremo battaglia. E' giusto proverci"

Ronaldo
"Mai avuto tensioni con CR7. Era già un campione e per marcarlo bisognava usare una certa decisione. Quando gli ho fatto fallo ho sempre chiesto scusa. Quelle erano le mie armi. Oggi è un giocatore più maturo, fa meno giochetti e ha un corpo ancora in perfetta forma. E' un motorino. L'ho sempre rispettato, si vede che ora è molto più con la testa"

Benatia al Milan?
"Mi piacciono tutti i giocatori della Juve. Anche Rugani, Chiellini, Bonucci. Sono tutti giocatori fortissimi"

I complimenti di Allegri e Sacchi
"Fa piacere sentire i loro complimenti. Max l'ha detto per amicizia, ci sentiamo spesso. Sacchi è un maestro. Quello che mi dice è vero e ascolto i suoi consigli. I litigi che ho avuto con Leonardo e Allegri mi hanno aiutato a fare questo mestiere. Quando sei solo un giocatore non ti accorgi quando è arrivato il tuo momento..."

Emergenza e mercato
"Dovete chiedere a Leonardo. Per il rispetto che ho per i miei giocatori e per quello che mi stanno dando, non parlo. Io sono quasi sempre l'ultimo a sapere. Io devo allenare la squadra. Chi fa il mercato lo sa fare molto bene"

La reazione di Mourinho
"Ho fatto di peggio nella mia carriera... Figuriamosi se io posso commentare Mou. Ha ragione Spalletti. Il leone, quando dorme, occorre farlo dormire. A tutti è capitato di essere offesi e non è il massimo..."

Milan sottovalutato
"Non mi interessa essere sottovalutato. E' una vita che mi capita e io vado avanti per la mia strada. Dobbiamo continuare a fare quello che stiamo facendo. Non so se basterà, ma vedere i giocatori che lottano per 90' e che cercano qualcosa di diverso mi fa ben sperare. Abbiamo voglia, carattere e senso di appartenenza. Dobbiamo continuare così. Devo far capire loro che non è tutto da buttare quello che stanno facendo. La squadra deve sentirsi viva e importante. E questo è il mio compito e del mio staff"

Affrontare un ex allenatore
"Non c'è alcun vantaggio a conoscere Allegri. La Juve sembra un circo, può cambiare modulo facilmente. Non danno punti di riferimento. Ho ancora negli occhi la partita di Coppa Italia. Loro non erano in grande forma, ma poi ci hanno schiacciato ed è stata una grande Juve. Tante volte è difficile parlare di questa squadra"

Romagnoli
"Non lo vedo cresciuto perché ha fatto due gol. E' cresciuto nelle prestazioni. Non contano i gol, anche se siamo contenti. E' importante come sta giocando. E' giovane e la fascia l'ha responsabilizzato. Deve continuare a lavorare con serietà. Ora è un professionista. L'arrivo di Bonucci gli è servito sicuramente"

Ronaldo osservato speciale
"Abbiamo un giocatore come Kessie, che secondo me è anche più forte di quanto lo ero io. Ma è Bonucci che bisogna fermare, fa partire l'azione ed è la testa della squadra. Per Ronaldo serve organizzazione, è impensabile prendere tutti a uomo per tutto il campo. Non dobbiamo sbagliare a livello collettivo"

I gol presi dalla Juve
"Col Manchester hanno dominato, però non dobbiamo focalizzarci su perchè la Juve prende sempre gol. Dà la sensazione di non sudare nemmeno quando gioca, sono solidi in ogni reparto"

L'accoglienza a Bonucci
"E' stato un giocatore che ci ha dato tanto a livello di professionalità e anche a livello tattico e umano. A me e al mio staff ha dato tanto. Tanti meriti sono suoi se sono migliorato. E' stato un valore aggiunto per tutti. Posso solo parlare bene di lui. Poi nella vita ci sono tante situazioni ed è difficile giudicare. Poi ci sono cose più importanti del calcio come la famiglia  i figli. E' stato un onore allenare uno come lui. Ci ha sempre messo la faccia e ha sempre dato tutto"

Gol presi da calcio d'angolo
"È una roba che mi fa innervosire tantissimo. Quando li calciamo bene, poi non seguiamo gli schemi che abbiamo preparato. C'è un problema di come e quando li battiamo, tutti quelli che vanno a saltare devono seguire le posizione che prepariamo al posto di occupare spazi sbagliati. Ne calciamo tanti e facciamo pochissimi gol. Nelle ultime settimane stiamo facendo lavoro extra proprio su queste cose"

Perché la Juve dovrebbe temere il Milan
"Per la storia e per quello che stiamo facendo nelle ultime partite. Per la voglia che abbiamo dimostrato in queste gare. Ma non credo che ci temano"

Calhanoglu e Cutrone
"Non hanno fatto accertamenti. Patrick viene da un problema alla caviglia, ci sta che se prende una botta zoppici. Hakan, lo sapete tutti quanti, ha preso una contusione al collo del piede e quando viene toccato lì sente dolore. Dobbiamo essere bravi a non farli faticare e metterli in condizione di scendere in campo"

In campo per un pareggio?
"Il pareggio ci starebbe, ma già con l'Inter mi avete massacrato dicendo che ho giocato per il pareggio. E poi come si fa a giocare per il pareggio? Dobbiamo fare la nostra partita e dovremo essere bravi a livello tattico e a concedere poco. La Juve può metterti sempre in difficoltà perché ha tante soluzioni. Non è vero che non abbiamo nulla da perdere. Quando si indossa la maglia del Milan si ha sempre qualcosa da perdere. Dobbiamo provare a fare la nostra partita, ma non partiamo sconfitti. Ce la giocheremo con grande voglia e senso di appartenenza"

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