Coppa Italia, Romagnoli: "Sono laziale ma voglio la finale col Milan"

Il difensore rivela: "Che emozione giocare nello stadio in cui andavo da piccolo a vedere la mia squadra..."

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Nonostante le giovanili nella Roma (squadra in cui è rimasto fino al 2014), Alessio Romagnoli parla, alla vigilia della semifinale di ritorno di Coppa Italia, della fede biancoceleste: "Sono laziale, è una grande emozione giocare nello stadio in cui andavo da piccolo a vedere la squadra-scudetto ma dobbiamo vincere" ha detto il difensore del Milan. Sul suo possibile rinnovo: "Dipenderà dalle mie prestazioni, devo crescere ancora tanto".

Nonostante il passato giallorosso, l'amore per il biancoceleste non è un mistero da tempo: "È sempre bello affrontare la Lazio, sono tifoso laziale e la mia fede è quella" dice Romagnoli che ha comunque ben chiaro l'obiettivo del gruppo di Gattuso. "La Coppa Italia è un obiettivo stagionale di squadra già dall'inizio. Loro stanno bene, ma anche noi. Dobbiamo cercare di arrivare fino in fondo. Loro sono un bel gruppo e con Inzaghi stanno facendo bene".

A proposito di allenatori, è quasi inevitabile, soprattutto in questo grande momento di forma pe ril Milan, parlare del passaggio da Montella a Gattuso: "Sono due tipologie diverse di allenatore, con Montella si teneva più palla e si pensava meno alla fase difensiva. Con Gattuso abbiamo resettato tutto e lavorato su tantissimi concetti, soprattutto difensivi. È arrivato in un momento particolare, si è subito visto che voleva cambiare il nostro atteggiamento e portarci in alto. Ci ha trasmesso grinta e il carattere di un campione vincente. È molto esperto su questo, spero resti a lungo rispetto alle annate precedenti".

Romagnoli con Bonucci sta formando una coppia difensiva in grado di dare sicurezza al Milan e di rappresentare, probabilmente, anche il futuro della Nazionale. ma parlando di futuro e della sua permanenza a Milano, l'ex romanista non si sbilancia: "Devo crescere ancora molto, soprattutto sulla rapidità. Un eventuale rinnovo dipenderà dalle mie prestazioni, poi sarà compito di Fassone e del mio procuratore Sergio Berti". Il contratto del centrale, comunque, scadrà solamente nel 2020. C'è tempo per fare ancora molte, molte cose. Ma intanto il primo obiettivo è la finale di Coppa Italia, da conquistare contro la sua squadra del cuore.

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