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IL RACCONTO

Milan, Gimenez: "Mi piace la sicurezza di Ibrahimovic, sto convincendo i compagni ad allenarsi prima di colazione"

L'attaccante messicano ha ripercorso le prime fasi dell'esperienza in rossonero

02 Mag 2025 - 11:45

"Ibrahimovic? Mi piace molto la sua personalità, la certezza che ha quando parla di sé stesso, quando parla di ciò che accadrà. Lui non ha paura di ciò che dicono gli altri, dice solo quello che sente e, cosa più importante: ciò che dice, lo fa". Parola di Santiago Gimenez che, in un'intervista rilasciata a Sport Illustrated Mexico ha ripercorso i primi mesi al Milan a partire dal rapporto con il dirigente svedese.

Una figura da seguire secondo l'attaccante messicano che si ispira per certi versi a Ibra, anche nella voglia di allenarsi il più profondamente possibile tanto da puntare a proporre un "Breakfast Club" in cui i giocatori possono ritrovarsi prima di colazione: "Al Feyenoord, all'inizio, quando abbiamo creato questo Breakfast Club, eravamo due o tre giocatori e, alla fine, quando sono partito, era quasi tutta la squadra che veniva ad allenarsi prima di colazione. Per ora a Milanello sono solo, ma piano piano attirerò qualcun altro".

Ciò che colpisce di Gimenez è soprattutto la severità nei propri confronti tanto da costringersi ad analizzare ogni singola seduta di allenamento così come ogni partita, con tanto di voto alla fine del match: "Molte volte, arriviamo ad allenarci e facciamo tutto automaticamente. E a me non piace questo. Mi piace arrivare all'allenamento ed essere concentrato e consapevole nel lavorare su ciò in cui ho fallito. Uso molto l'applicazione note per le video-analisi, per il rendimento. Dopo ogni partita annoto ciò che ho fatto bene, ciò che ho fatto male, mi do un voto - sottolinea il giocatore messicano -. Ho un videoanalista. Io gioco e il giorno dopo, lui inizia ad analizzare, estrae un video e mi riassume l'intera partita in 15 minuti. Da lì escono tutte le mie giocate e lui dice: 'In questa hai fatto bene, ma avresti dovuto provare a calciare con il destro'."

Questa sua ossessione per le prestazioni lo ha portato ad approfondire il mondo delle statistiche al fine di riuscire a capire dove migliorare e come poter raggiungere nuovi obiettivi, al fine di trascinare anche la squadra come già dimostrato nel corso di questi primi mesi al Milan: "Ho fatto un corso di lettura delle statistiche e le organizzo in base ai risultati. Posso consultare come è andata qualsiasi partita e ogni tre mesi faccio una statistica generale di duelli vinti, duelli persi, dribbling, tiri. Così vedo se la statistica è in calo, se la statistica aumenta, e ciò che sta diminuendo è quello che cerco di migliorare - conclude Gimenez -. Quando il grafico è in discesa, è pericoloso. Quando è in pericolo, so che devo concentrarmi su quello. E rimanere dopo l'allenamento a lavorare sui tiri in porta".

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