Abate: "Troppo fango sul Milan, ora non ci fermiamo"

Il capitano: "Ora battiamo la Juve, non lo facciamo da troppo tempo"

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Con l'infortunio di Montolivo, Abate si è preso la fascia da capitano e ora sprona il Milan: "Ho sempre creduto nelle qualità di questo gruppo. Ci hanno buttato tanto fango addosso, ma ci sono giocatori di qualità, con principi morali molto forti, importanti, senso di appartenenza, c'è un bel gruppo italiano". Adesso c'è la Juve: "Dobbiamo batterla perché non vinciamo da troppo tempo. Brucia ancora la finale di Coppa Italia". 

Il Milan si gode il secondo posto in classifica: "Siamo partiti a fari spenti, nessuno credeva in noi ma con lavoro e umiltà stiamo mettendo mattoncino su mattoncino e non ci vogliamo fermare. Vogliamo migliorare, abbiamo tanti giovani che ci portano quel pizzico di follia che fa sempre bene. Il mister ha ragione quando dice che abbiamo bisogno di spensieratezza, di liberare la testa, di pensare positivo".

Abate non si monta la testa: "Non eravamo così da buttare fino a un paio di mesi fa, magari non saremo da scudetto adesso, ci vuole equilibrio, nelle grandi squadre ti ritrovi dalle stelle alle stalle in un attimo. Vedremo intorno a Natale come sarà la classifica, se avremo avuto dei miglioramenti costanti".

Adesso c'è la sfida con la Juve: "Incontriamo una delle squadre più forti d'Europa ma giocare davanti a 80 mila tifosi che ci danno una carica incredibile sarà bellissimo. Contro la Juve non vinciamo da 8 partite, è tanto, brucia ancora la finale di Coppa Italia in cui meritavamo qualcosa di più, affronteremo ora i più forti e vedremo fino a dove arriverà la nostra crescita. Partiamo sfavoriti perché sono la squadra più forte ma nell'arco dei 90 minuti può succedere di tutto, soprattutto in uno stadio come San Siro".

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