LE PAGELLE DELLA GIORNATA

Le pagelle di Piantanida: Pulisic talassofobico, Pellegrini col GPS

Maldini figlio festeggia la festa del papà, Liverani e Di Francesco votacci

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Franco Piantanida ha emesso le sue sentenze anche in questo weekend di serie A. Per Pressing, il professore di SportMediaset ha dato i voti ai protagonisti della 29esima giornata.

SPENCE 7

Ha raccontato che Gilardino gli parla in italiano e non capisce, quasi niente, che gli chiede “di andare veloce, di andare duro e di spingere sempre”. Sarà, ma la partita con la Juve ha raccontato un’altra cosa, ha raccontato che a comprendonio benone.

FABBIAN 7,5

Se il signor Zirkzee, con i suoi 10 gol, ha portato 10 punti al Bologna per sposarsi con la zona Champions, il paggetto Giovanni, che ha in dote 9 punti con 5 gol, porterà le fedi per l’euro-matrimonio.

GINEITIS 7

Che visione, che posizione. Visione perché se continua così il Toro avrà più di un ottimo motivo per investire i soldi del mercato in un altro reparto che non sia il centrocampo, posizione perfetta per asciugare le lacrime versate da mamma Sandra quando 16enne sbarcò in Italia.

PULISIC 7,5

12 gol, 7 assist, 25 anni, pagato 20 milioni. Siamo qui per evitare che la sua stagione anneghi un po’ nell’indifferenza, che già l’americano è talassofobico, ha paura dell’acqua dove non si vede il fondo, facciamolo almeno nuotare dove merita.

LIVERANI 0

Giovedì 14 marzo, Iervolino dice: “Diamo tempo a Liverani”. Domenica 17 marzo, non dice ma pensa “diamo tempo a Liverani di riempire il borsone”. Caro presidente, il quasi certo terzo esonero in stagione vale il primo voto della storia per interposta persona.

MALDINI 8,5

3 gol nelle ultime 4 partite, gli stessi segnati nei quattro anni precedenti. Martedì è la festa del papà e per la prima volta alla tavola di Paolo si festeggerà la festicciola del figlio Daniel.

CASTELLANOS 8,5

Aggredito e insultato in settimana, Immobile esce al 56’ e dopo 48 secondi il suo sostituto segna il primo dei due gol che fanno sorridere la Lazio e anche Immobile. Un conto è giocarsi il posto, un altro è giocarsi un amico, bravo.

DI FRANCESCO 1,5

12 sconfitte nelle ultime 16 partite. 16 partite fa il Frosinone era a 2 punti dall’Europa, oggi sarebbe retrocesso. Non abbiamo risposte per questo disfacimento, ma solo una domanda per la pausa: Fatima, Lourdes, Medjugorje?

PELLEGRINI 8

Una volta c’erano gli allenatori con la bacchetta magica, oggi ci sono quelli col Gps, come De Rossi perché adesso il capitano è al centro del gioco della Roma, parole sue, mentre nell’ultimo anno e mezzo non è stato manco in periferia, manco sul grande raccordo anulare, manco sul Terminillo.

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