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Lazio, Sarri: "La priorità è tornare a fare risultato, dobbiamo fare di più"

Il tecnico boccia Guendouzi e Isaksen: "Non sono ancora pronti tatticamente a giocare con noi"

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Maurizio Sarri analizza il brutto pareggio casalingo contro il Monza, che conferma un avvio di campionato ben al di sotto delle aspettative. "La priorità sarebbe fare un risultato pieno perché ci darebbe entusiasmo e ci toglierebbe l'ansia che abbiamo. Dobbiamo ritrovare pericolosità offensiva perché creiamo poco - ha spiegato il tecnico della Lazio a fine partita -. In fase difensiva qualche segnale lo stiamo dando però la solidità dell'anno scorso non c'è. Siamo una squadra che deve risolvere dei problemi. Giocare dopo la Champions è difficile per tutti, figuriamoci per noi che non siamo abituati. Che la partita era a rischio era prevedibile, contro una squadra di buon palleggio, ma per come si era messa c'erano margini per fare meglio. Il tecnico boccia i due nuovi Guendouzi e Isaksen: "Sono dei ragazzi non ancora pronti tatticamente a giocare con noi, ma se non giocano non si abitueranno mai"

Vedi anche Serie A: Lazio-Monza 1-1, Gagliardini risponde al rigore di Immobile monza Serie A: Lazio-Monza 1-1, Gagliardini risponde al rigore di Immobile Alla fine quello di stasera pare più un punto guadagnato che due punti persi. "Nel tratto di partita fra il nostro 1-0 e l'1-1 sì, siamo stati passivi. Poi nel secondo tempo la partita si è riaperta di più e abbiamo avuto qualche buona occasione anche noi - ha spiegato Sarri ai microfoni di Sky Sport -. Siamo in un momento in cui non ci vengono bene tante cose, ma è difficile pensare di uscire da questo momento negativo in modo secco e veloce. Abbiamo fatto un tratto di partita neanche male però dobbiamo fare di più. In questo momento abbiamo difficoltà a fare di meglio".

L'allenatore biancoceleste deve trovare una soluzione al più presto. "Bisogna valutare cosa c'è che non va nell'ambiente, inteso ambiente Lazio. Ciò che c'è fuori ci deve interessare fino a un certo punto. Il grande problema dopo certe partite è il recupero di energie mentali e nervose. Ricaricarsi non è così facile, ritrovare determinazione e motivazione dopo tre giorni non è così semplice. Ma non dev'essere un alibi: abbiamo fatto tanto per andarci e non possiamo mandare a monte tutte le partite dopo la Champions". 

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