Il tecnico biancoceleste: "Abbiamo convinto i tifosi a venirci a riempire l'Olimpico"
Una delle squadre più in forma del campionato è la Lazio e Stefano Pioli ha messo nel mirino la Roma: "Questa squadra può fare grandi cose - ha dichiarato il tecnico -. Secondo posto? Siamo ambiziosi, ma non ci sono partite facili in campionato e non dobbiamo pensare al sorpasso sulla Roma anche se siamo lì". L'Olimpico è tornato a battere forte: "Li abbiamo convinti a tornare in massa allo stadio col lavoro, era il nostro obiettivo".
La stagione alla guida della Lazio è esaltante anche per Pioli che aria di così alta classifica non l'aveva mai respirata in carriera: "Io sto bene, non ho vertigini. Ho capito subito le potenzialità di questa rosa e sono soddisfatto di ciò che stiamo facendo, ma ci sono ancora tanti ostacoli. Se resteremo concentrati le soddisfazioni arriveranno più avanti". Nel mirino c'è il secondo posto della Roma: "Noi siamo ambiziosi, ma non dobbiamo pensare al sorpasso. Dobbiamo ragionare gara per gara, ma non viviamo per obiettivi parziali".
Contro il Verona l'Olimpico sarà pieno e in città si respira entusiasmo: "Li abbiamo convinti col lavoro sul campo - ha commentato Pioli -, era il nostro obiettivo iniziale. I meriti però vanno condivisi con la società, non c'è mai un solo responsabile nel bene e nel male". Potrebbe rivedersi il 4-2-3-1 con i fantastici quattro davanti, tra cui un Felipe Anderson fresco di rinnovo: "E' un segnale in prospettiva futura, di programmazione. Sta facendo bene e la sua crescita non finirà quest'anno". Con lui Mauri e Candreva: "Stefano sta bene, a Torino l'ho tolto per ragioni tattiche. L'atteggiamento è quello che conta più del modulo, abbiamo tanti giocatori di qualità e contro il Verona non sarà facile, quel Toni lì davanti segna sempre".