La Lazio, quarta con 22 punti, è senza dubbio una delle grandi protagoniste di questa prima parte di campionato. "Inzaghi ci ha dato libertà di gestione, ha tanta voglia di fare, è una persona molto aperta al dialogo ed è molto convinto dei suoi mezzi - spiega Parolo a Premium Sport -. Noi lo seguiamo e i risultati stanno arrivando. L'obiettivo? Tutto passa dal lavoro quotidiano, se capiamo questo potremmo arrivare molto in alto in classifica".
Il centrocampista della Nazionale è uno dei pilastri di questa Lazio, che dopo un'annata non semplice (la scorsa) è ripartita con un altro spirito: "Il potenziale questa squadra lo aveva anche prima, dovevamo solo trovare l'amalgama giusta - dice Parolo -. Ci siamo riusciti, abbiamo gestito diversi casi in maniera perfetta grazie al mister e a Peruzzi che ci sta dando una grossa mano. Le cose hanno iniziato a girare fin da subito e ora non vogliamo fermarci. Il possibile addio di qualche big a gennaio? Indipendentemente da quello che succederà a gennaio, l'importante è che rimanga lo spirito di questa squadra. Poi, ovviamente, se dovessero rimanere i giocatori con più talento ben venga ma se dovessero andare via, quelli che arriveranno dovranno avere la stessa voglia".
Un altro protagonista biancoceleste in questo avvio di stagione è certamente Immobile: "Ciro per me non è una sorpresa, lo conoscevo già in Nazionale, ha sempre fatto gol e doveva solo trovare l'ambiente giusto. L'ha trovato a Torino e lo sta trovando anche qua, all'estero ci può stare di trovare qualche difficoltà con la lingua e l'ambientamento. Per quel che riguarda il nostro tridente, è composto da giocatori fortissimi che però devono capire che non hanno ancora dimostrato niente. Potenzialmente sono tra i tridenti più forti del campionato ma in pratica devono dimostrarlo da qui fino alla fine della stagione".
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