Dopo la sentenza del Tribunale federale della Figc che sul caso tamponi ha multato la Lazio e inibito il presidente Lotito per sette mesi e i medici Pulcini e Rodia per un anno, l'avvocato del club biancoceleste ha fatto il punto della questione parlando anche della partita col Torino rinviata per Covid. "Il 3-0 a tavolino contro il Toro? Lunedì la corte d'appello deciderà - ha spiegato Gianmichele Gentile a Radio Punto Nuovo -. Il giudice sportivo ha deciso che fosse necessario ripetere la partita, noi abbiamo fatto reclamo". 

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"Questo deriva dal fatto che l'Asl di Torino ha fatto provvedimenti contraddittori - ha proseguito il legale -. Il problema è che c'è una materia in tema di Covid e calcio che è confusa. Non si capisce chi deve fare cosa. È un problema che va risolto, anche perché il regolamento sportivo dice che una squadra che ha 13 calciatori di cui un portiere ha l'obbligo di presentarsi. Deve esserci chiarezza".

Poi qualche considerazione sulll'inibizione a Lotito e ai medici biancocelesti. "Riguarda solo l'attività federale. Quindi Lotito è presidente della Lazio e continua a fare quello che deve fare e resta consigliere, però non partecipa alle riunioni - ha spiegato il legale -. Per sette mesi il consiglio federale sarà con un membro in meno. Tutto qua". "Ricorso? Siccome le decisioni sono esecutive, il ricorso non sospende l'esecuzione delle sanzioni - ha continuato -. Se il ricorso verrà accettato, tornerà a partecipare". 

"Lotito può continuare a parlare e fare tutto quello che ha fatto fino ad ora - ha proseguito il legale -. Può andare allo stadio come tutti i cittadini, ma non può andare nello spogliatoio". "I medici? Non possono andare in campo ad assistere le partite", ha continuato.

Infine qualche battuta sulla sentenza relativa al caso tamponi. "Il tribunale ha riconosciuto le ragioni della Lazio? Questo lo abbiamo sempre sostenuto - ha dichiarato l'avvocato Gentile -. Vi invito a guardare bene il dispositivo, perché alcune delle sanzioni mosse dalla procura sono cadute: il dispositivo dice che accoglie il deferimento nei limiti della motivazione". "Nelle motivazioni ci saranno degli episodi tra quelli contestati per cui il tribunale ha detto che non c'era niente di illecito", ha concluso il legale.