I 10 calciatori più pagati del 2025: Cristiano Ronaldo è il "Paperone"
© Getty Images | 10) Lamine Yamal (Barcellona): 43 milioni di dollari
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I due allenatori protagonisti dalle presunte frasi di Sarri alla dirigenza alle dimissioni di Tudor per il mercato.
di Stefano FioreQuello tra Lazio e Juventus (domenica 26 ottobre, ore 20:45) sarà un big match della Serie A che, per certi versi, andrà oltre i tre punti. All'Olimpico, infatti, Maurizio Sarri e Igor Tudor, si affronteranno da ex: la sfida è un intreccio tra allenatori che hanno vissuto la panchina che oggi è del collega, due storie ben diverse ma che, in qualche maniera, sono finite in modo simile.
Maurizio Sarri guidò la Juventus nel 2019/20 vincendo lo scudetto, il nono consecutivo per i bianconeri che non arrivano primi in Serie A proprio da quella stagione. Nonostante il titolo, la dirigenza decise a fine anno per l'esonero anche per una sorta di incompatibilità di vedute che poi portò all'arrivo di Andrea Pirlo.
Secondo quanto riportato da diverse fonti dell'epoca, Sarri avrebbe espresso tutta la sua frustrazione ai vertici societari con una frase rimasta celebre nel dietro le quinte: "Voi mi mandate via, ma questa squadra è inallenabile". Questo presunto sfogo sottolineava le difficoltà interne che Sarri avrebbe riscontrato nel plasmare la rosa juventina. Frase che poi il tecnico, però, aveva smentito.
Anche il rapporto con Cristiano Ronaldo ebbe alti e bassi, come spiegato recentemente da un giocatore di quella Juve, Frabotta: "Durante un’esercitazione tattica, Sarri gli mostrava i movimenti che avrebbe dovuto fare nei calci piazzati. Lui era un po’ contrariato. Era diverso, non aveva bisogno di indicazioni, sentiva dentro dove sarebbe finita la palla. Per farlo capire all’allenatore aveva strappato dell’erba e l’aveva masticata e annusata. "A me piace capire il campo, capire dove arriverà il pallone".
Ancor più recente e polemico è stato l'addio di Igor Tudor alla Lazio. Il tecnico croato, subentrato proprio a Sarri a marzo 2024, ha rassegnato le dimissioni il successivo giugno, dopo solo pochi mesi.
La rottura fu legata principalmente alle divergenze sul calciomercato. Tudor aveva richiesto una vera e propria rivoluzione della rosa (si parlava di 10 giocatori da cambiare) per adattarla alle sue idee di gioco aggressive, scontrandosi con la politica societaria. La mancata intesa sui piani futuri e la gestione di alcuni giocatori chiave portarono Tudor a dimettersi, come spiegò il ds Fabiani: "Tudor quando è arrivato sapeva perfettamente chi fossero i giocatori...".
Nella decisione di Tudor di lasciare la Lazio incise pure uno striscione esposto dai tifosi bianconcelesti: "come allenatore, da valutare. Come uomo, Tuodr di m...".
© Getty Images | 10) Lamine Yamal (Barcellona): 43 milioni di dollari
© Getty Images | 10) Lamine Yamal (Barcellona): 43 milioni di dollari